Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
La Vittoria Di Cristo - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    24 novembre, Libro Di Daniele È Stato Dissigillato Per Lostudio

    Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro fino al tempo della fine; molti andranno avanti e indietro e la conoscenza aumenterà. Daniele 12:4VC 334.1

    È necessario che ci sia uno studio più attento della Parola di Dio, soprattutto Daniele e Apocalisse devono ricevere un’attenzione particolare come mai prima d’ora nella storia della nostra epoca. Noi abbiamo meno voce in capitolo sotto alcuni aspetti, in relazione al potere di Roma e al papato, ma dobbiamo richiamare l’attenzione su ciò che i profeti e gli apostoli hanno scritto sotto l’ispirazione dello Spirito Santo di Dio... Leggete il libro di Daniele. Richiamate, punto per punto, la storia dei regni lì rappresentati. Contemplate gli statisti, gli eserciti potenti, e vedete come Dio operò per abbattere l’orgoglio degli uomini, e gettare la gloria umana nella polvere. Dio è rappresentato come un essere grande e potente: Nella visione del profeta Egli è visto come Sovrano sopra un potente sovrano terreno. Egli si rivela come il Monarca dell’universo, in procinto di stabilire il Suo regno eterno; come sovrano del regno Antico, come il Dio vivente, come la Sorgente di tutta la saggezza, come il Sovrano del presente, e come il Rivelatore del futuro. Leggete questo libro e comprenderete quanto poveri, quanto fragili, quanto di breve durata, come erranti, come colpevoli sono i mortali... La luce che Daniele ricevette direttamente da Dio fu data specificamente per questi ultimi giorni. La visione che ebbe sui fiumi Ulai e Hiddekel, i grandi fiumi di Sinar, sono attualmente in fase di compimento, e tutti gli eventi predetti avverranno presto. Considerate le circostanze della nazione giudea quando le profezie di Daniele furono fate. Gli Israeliti erano in cattività, il tempio era stato distrutto e il servizio del tempio sospeso. La loro religione era centrata nelle cerimonie del sistema dei sacrifici. Avevano fatte della forma esteriore la cosa più importante, e allo stesso tempo avevano perso lo spirito della vera adorazione... Il Signore decise di portare in cattività il Suo popolo e sospendere i servizi del tempio, affinché le cerimonie esterne non diventassero il tutto della loro religione... Fu rimossa la gloria esteriore affinché si rivelasse quella spirituale... Nel dare la luce al Suo popolo, Dio non agì esclusivamente attraverso una certa categoria di persone. Daniele era un principe di Giuda. Isaia proveniva dalla tribù reale. Davide era un pastorello, Amos un mandriano, Zaccaria un prigioniero in Babilonia, Eliseo un contadino. Il Signore suscitò come leader i profeti e i principi, nobili e gli umili, ispirando tutti loro con la Verità perché potessero condividerla con il popolo. Letter 57,1896 (Manuscript Releases, vol. 16, pp. 333-335).VC 334.2

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents