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La Vittoria Di Cristo - Contents
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    aprile

    1 aprile, Possiamo Crescere Nella Fede Come Fece Mosè

    Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato. Ebrei 11:24,25VC 97.1

    Ai tempi di Mosè l’Egitto era il più grande regno del mondo, in cui egli aveva un posto d’onore. Tuttavia egli non accettò questa allettante posizione, perché rimase fermo come se vedesse Colui che è invisibile. La forza di Mosè proveniva dalla sua comunione con la Fonte del potere divino, il Signore, Dio degli eserciti. Egli abbandonò le tentazioni terrene per accettare totalmente la volontà di Dio, perché si considerava Suo seguace. Mentre era ancora collegato con gli interessi del re d’Egitto, stava già studiando le leggi del governo di Dio, e di conseguenza la sua fede cresceva sempre di più. Essa (la fede) fu profondamente radicata per mezzo dei suoi primi insegnamenti, e la cultura delle sue origini l’aveva preparato per il grande lavoro che avrebbe dovuto un giorno svolgere: liberare Israele dalla schiavitù... Dopo aver ucciso l’egiziano, comprese di non aver capito il piano di Dio, e quindi fuggì dall’Egitto e divenne un pastore. Per il momento non era più in programma nessun altro compito speciale per lui. La sua mente era troppo confusa, e questo doveva cambiare con l’aiuto di Dio. Riconobbe la presenza del Signore nel luogo in cui si trovava, dove tutta la natura sembrava essere riempita con la presenza dell’invisibile Dio. Mosè considerava il Signore come il suo Dio personale, e mentre meditava sul Suo carattere, afferrava sempre di più il senso della Sua presenza; trovò rifugio tra le braccia eterne. Dio parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con il suo amico. I luminosi raggi del Sole di Giustizia brillavano nel suo cuore e nella sua mente. Dio era il suo rifugio, la sua dimora, la sua casa... Come accadde a Mosè, per fede, tu ed io, possiamo sopportare la presenza di Colui che è l’invisibile. Il Signore desidera darvi una preziosa esperienza. Egli ha un compito per ciascuno di voi. In Lui, ognuno di noi può ricercare il più alto senso delle cose eterne. Dio è vicino a tutti quelli che lo invocano con tutto il cuore. Quali sono i vantaggi e gli onori che il mondo ci offre se confrontati con i privilegi del Figlio di Dio? Il buio delle tenebre presto passerà e verrà il mattino; e il conflitto sarà concluso. C’è una corona di vita prevista per tutti quelli che hanno voluto partecipare con Cristo nella Sua sofferenza. Letter 21a,1893 (Manuscript Releases, vol. 14, pp. 14-16).VC 97.2

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