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Non amate il mondo TMGI 205

Il mondo non ha nulla a che vedere con i credenti in quest’opera, perché la gente del mondo non è in grado di discernere le motivazioni ed i principi per mezzo dei quali i figli di Dio sono legati l’un l’altro nelle loro relazioni e rapporti reciproci. Dobbiamo essere dei veri e leali soldati nell’esercito di Gesù Cristo. Tutti i suoi seguaci devono seguirlo passo dopo passo. Mai devono trasmettere i loro segreti ai nemici di Cristo o fargli le loro confidenze riguardo alle loro azioni, né alle attività che si propongono di realizzare; perché questo costituirebbe un tradimento alla fiducia e il nemico potrebbe cogliere ogni vantaggio. Le faccende del popolo di Dio devono rimanere all’interno della chiesa. I nemici di Dio non devono conoscere i loro segreti, mentre si mantiene nell’ignoranza i figli di Dio che invece non devono rimanere all’oscuro sulle cose che riguardano Dio. I segreti del Signore sono per coloro che lo temono. Il mondo è il principale nemico della religione. Le forze sataniche sono costantemente al lavoro per mezzo del mondo e di coloro che si professano cristiani ma che invece sono ancora legati al mondo. Sono uniti a lui in questo modo: si prefissano delle mete e dei modi di operare che non possono stabilire la differenza che esiste tra colui che serve Dio e colui che serve il mondo. Il nemico lavora costantemente per richiamare l’attenzione verso il mondo perché sia considerato superiore a quelli che credono in Gesù e cercano di essere fautori della Sua Parola. Le parole di lode o di adulazione provenienti dai mondani, vengono percepiti come dei dolci bocconcini, ma il giudizio di coloro che amano questo tipo di cibo è in linea con la loro debolezza. La loro vita spirituale è composta di alimento falsamente addolcito. La loro esperienza cristiana dipende dall’adulazione e dall’apprezzamento umano. Il timore e l’amore di Dio non s’intrecciano nella loro esperienza. TMGI 205.7

Quanto è penoso e triste vedere gli uomini che hanno fatto l’esperienza con lo Spirito di Dio, ma nonostante ciò sono caduti completamente nelle mani del mondo e sono influenzati dalla sua voce e dipendono dai suoi favori per cercare forza e successo. Quanto si sono allontanati da Cristo, quanto sono pieni di sé, quanto sono vanitosi, quanto sono miopi nei confronti della spiritualità. Quante difficoltà hanno nel distinguere tra chi è figlio di Dio, erede del regno, da chi è figlio del maligno, figlio della disobbedienza e nemico del Signore. TMGI 206.1