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Profanazione della religione TMGI 71

Se un fervente cristiano comincia a partecipare a questi sport, inizia la sua discesa, perché abbandona la ragione vitale del cielo, e sprofonda in un’atmosfera di nebbia e confusione. In questo sport può essere coinvolto qualsiasi umile credente, ma se manterrà il suo legame con Cristo, ben presto rinuncerà alla partecipazione di questo spettacolo emozionante. Le parole che egli sentirà non concordano col suo modo di essere, perché non sono il linguaggio di Canaan. Coloro che le pronunciano non danno prova di elogio al Signore nei loro cuori. È quindi evidente che Dio è stato dimenticato, perché non è nei loro pensieri. Queste feste e incontri piacevoli nello sport da parte dei cosiddetti cristiani professi, sono una profanazione della religione e del nome di Dio. TMGI 71.5