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CAPITOLO 46—LA MUSICA E IL DIRETTORE DI MUSICA MS3 269

I canti allontanano le forze delle tenebre MS3 269.1

Vidi che dobbiamo elevarci quotidianamente e mantenere il dominio sulle potenze delle tenebre. Il nostro Dio è ancora più potente. Vidi che cantare per la gloria di Dio spesso allontana il nemico, e che lodare Dio lo mantiene in ritirata e ci dà la vittoria.
Manoscritto 5, 1850. MS3 269.2

La musica mondana MS3 269.3

Non è bene che gli operai di Dio prendano parte ai divertimenti mondani. Alcuni che osservano il sabato considerano che unirsi ai mondani nella musica sia inoffensivo, ma si renderanno conto di trovarsi su un terreno pericoloso. Satana cerca così di sviare gli uomini e le donne, e in questo modo ottiene il controllo delle loro anime. Il modo di operare del nemico è così subdolo, così insospettabile, che non si percepiscono i suoi inganni, e molti membri della nostra chiesa si lasciano trascinare verso questi piaceri mondani, anziché amare Dio.
Manoscritto 82, 1900. MS3 269.4

Mi è stato mostrato il caso del fr. U______, lui è un peso per la chiesa, a meno che abbia una relazione più stretta con Dio. Lui si è insuperbito, se si fa qualche osservazione sulla sua condotta, si sente ferito. Se lui crede che un altro è stato preferito al suo posto, pensa di essere trattato con ingiustizia. MS3 269.5

Il fratello U______ ha una buona conoscenza della musica, ma la sua educazione musicale è di carattere profano, anziché essere dedicata al solenne culto di Dio. Il canto è un atto di adorazione a Dio in una riunione religiosa, come lo è parlare; e qualsiasi stranezza o particolarità che attira l’attenzione della gente, distrugge l’impressione seria e solenne che deve essere il risultato della musica sacra. Qualunque cosa strana o eccentrica nel canto toglie la solennità e la sacralità al servizio religioso. MS3 269.6

Musica dignitosa, solenne e impressionante MS3 269.7

L’esercizio fisico giova poco. Qualunque cosa sia collegata in qualche modo al culto religioso dovrebbe essere dignitoso, solenne e impressionante. Al Signore non piace quando i ministri che asseriscono di essere i rappresentanti di Cristo, rappresentano tanto male il Signore, e usano il corpo per fare movimenti e adottare atteggiamenti ordinari, eseguendo gesti indegni, grezzi e grossolani. Tutto questo diverte e stimola la curiosità di quelli che desiderano vedere cose strane, rare ed eccitanti; ma queste cose non eleveranno le menti e i cuori dei presenti. La stessa cosa si può dire del canto. Lei assume atteggiamenti che non sono degni. Lei utilizza tutta la potenza e il volume che può nella voce. Soffoca gli accordi più fini e le note di voci più musicali della sua. Questi movimenti corporali e la voce sgradevole e alta, non compongono nessuna melodia, né per coloro chi ascolta sulla terra né per coloro chi ascolta nel cielo. Questo modo di cantare è difettoso e Dio non l’accetta come una melodia perfetta, soave e dolce. Non esistono esibizioni simili tra gli angeli come quelle che a volte ho visto nelle nostre riunioni. Questo tipo di note sgradevoli e gesticolate non si vedono e non si sentono nel coro angelico. Il loro canto è dolce e melodioso, ed è fatto senza questo grande sforzo che ho visto. Non è richiesto tanto sforzo né esercizio fisico. MS3 269.8

sentimenti non si toccano né il cuore viene sottomesso MS3 270.1

Il fr. U.__________non si rende conto quanta gente si sta divertendo o quanti si sentano disgustati. Alcuni non possono dominare i pensieri profani o i sentimenti di frivolezza nel vedere i movimenti grossolani durante i canti. Il Fr. U._________ si esibisce. Il suo canto non ha un influsso tale da sottomettere i cuori e toccare i sentimenti. Molti hanno partecipato alle riunioni e hanno ascoltato le parole di Verità pronunciate dal pulpito; parole che hanno convinto e solennizzato le loro menti; ma molte volte il modo in cui si canta non ha acuito l’impressione fatta. MS3 270.2

Le dimostrazioni e le contorsioni del corpo, l’apparizione di sforzi esagerati e sforzati, sono risultati così fuori luogo per la casa di Dio, così comici, che le impressioni serie fatte sulle menti sono state annullate. Coloro che credono alla Verità non sono all’altezza dei pensieri in cui li si vedeva prima del canto. MS3 270.3

Tutte le cose si dovevano fare a suo gusto MS3 270.4

Il caso del fratello U_______ è stato un caso difficile da gestire. Egli si è comportato come un bambino indisciplinato e maleducato. Quando si sono fatte obiezioni riguardo il suo modo di operare, anziché accettare il rimprovero come una benedizione, ha permesso che i suoi sentimenti dominassero il suo giudizio, e si è sentito scoraggiato al punto da non voler fare più nulla. Se non poteva fare tutte le cose come desiderava, se tutto non era di suo gusto, si rifiutava di collaborare. Non si è dedicato con fervore a riformare il suo modo di procedere, ma si è arreso a sentimenti di ostinazione che lo hanno separato dagli angeli santi e gli spiriti malvagi lo hanno circondato. La Verità di Dio ricevuta nel cuore inizia il suo influsso purificatore e santificante nel modo di vivere di una persona. MS3 270.5

Il fr. U________ ha creduto che cantare fosse la cosa più grande che si possa fare in questo mondo, e che lui aveva un modo molto eccellente per farlo. Invece, il suo modo di cantare è lontano dall’essere gradito al coro degli angeli. Immaginatevi il fr. U in mezzo al coro degli angeli che scuote le spalle, accentuando le parole, dimenando il corpo o alzando il tono della voce con esagerazione. Che tipo di concerto e di armonia c’è in un’esibizione simile fatta davanti agli angeli? MS3 270.6

Il potere della musica MS3 271.1

La musica ha le origini nel cielo. Vi è una grande forza in essa. Fu la musica della moltitudine angelica che emozionò i cuori dei pastori nelle pianure di Betlemme e raggiunse il mondo intero. E’ proprio attraverso la musica che si loda il Signore, che è la personificazione della purezza e dell’armonia. MS3 271.2

E’ con musica e canti di vittoria che i redenti entreranno finalmente nella ricompensa eterna. Nella voce umana c’è qualcosa di particolarmente sacro. La sua armonia e il suo tratto sentimentale soave ispirato dal cielo eccede ogni strumento musicale. La musica vocale è uno dei doni che Dio ha dato agli uomini, uno strumento che non può essere eguagliato, e ancor meno superato, quando l’amore di Dio abbonda nell’anima. Cantare con spirito e intelligenza è un complemento ai servizi devozionali nella casa di Dio. MS3 271.3

Come è stato degradato questo dono! Santificato e raffinato, farebbe un gran bene, romperebbe le barriere del pregiudizio e dell’incredulità ostinata, e sarebbe il mezzo per convertire le anime. Non è sufficiente comprendere le cognizioni dell’arte del canto ma, insieme alla comprensione e alla conoscenza si deve avere una connessione col cielo, affinché gli angeli possano cantare con noi. MS3 271.4

I toni più soavi sono soffocati MS3 271.5

La sua voce si è udita nella chiesa troppo forte, tanto sgradevole, accompagnata dalle sue gesticolazioni così mancanti di grazia, che i toni più soavi e argentini somiglianti al coro angelico non si potevano ascoltare. Lei ha cantato più per gli uomini che per Dio. Elevando la sua voce con toni così alti, che supera le voci di tutta la congregazione, pensava di suscitare ammirazione. Inoltre, lei aveva un concetto così eccezionale del suo modo di cantare, che ha creduto perfino di aver il diritto di ricevere una ricompensa per questo dono. L’amore per gli elogi è stato il movente principale nella sua vita. Questo è un motivo indegno per un cristiano. Lei è voluto essere viziato ed elogiato come un bambino. Ha dovuto lottare molto contro la sua natura. E’ stato difficile per lei vincere le sue debolezze abituali, vivere una vita santa e rinunciare all’IO.
Manoscritto 5, 1874 MS3 271.6