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Il seme di Abramo, 17 febbraio SGD 52

Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d’Abramo ed eredi secondo la promessa. Galati 3:29. SGD 52.1

Di Abramo è scritto che fu chiamato amico di Dio, (Giacomo 2:23) padre di tutti quelli che credono. (Romani 4:11) Fu un grande onore, per Abramo essere il padre del popolo che per secoli fu guardiano e depositario delle Verità di Dio per il mondo. Attraverso questo popolo tutte le nazioni della terra sarebbero state benedette, grazie all’avvento del Messia promesso.37 SGD 52.2

Abramo fu considerato dalle nazioni vicine un principe potente, un capo saggio e abile. Egli non perse mai l’occasione per svolgere un’azione positiva nei suoi rapporti con i popoli vicini: la sua vita e il suo carattere erano in stridente contrasto con i costumi dei seguaci dei culti idolatri ed esercitavano un’efficace ascendente in favore della vera fede. La sua fedeltà a Dio era ferma, la sua affabilità e cortesia ispiravano fiducia e amicizia e il suo sincero altruismo suscitava rispetto e lode. Egli non considerava la sua religione come un tesoro prezioso che dovesse essere custodito gelosamente, a esclusivo beneficio di chi lo possedeva. La vera fede, infatti, non può rimanere nascosta: ciò è contrario ai principi del Vangelo. Se il Cristo abita nel cuore dell’uomo, è impossibile nascondere o indebolire la luce che proviene dalla sua presenza. Quella luce, al contrario, diventerà sempre più luminosa, finché le tenebre dell’egoismo e dell’errore, che imprigionano la coscienza dell’uomo, saranno disperse dai raggi del Sole di giustizia, che è il Cristo. Il popolo di Dio è chiamato a essere la sua immagine sulla terra. Il Signore desidera che esso costituisca una luce, nell’oscurità morale di questo mondo. Sparsi in tutti i paesi, nelle città e nei villaggi, i credenti sono i testimoni di Dio, tramite i quali egli mostra la sua volontà e le gioie che provengono dalla sua grazia a un mondo privo di fede. Egli vuole che tutti coloro che sono salvati svolgano un compito per Lui. Coloro che non credono in Dio valutano il messaggio del Vangelo in base alla fede dei cristiani. Le prove sopportate con pazienza, le benedizioni ricevute con gratitudine, la dolcezza, la gentilezza, la misericordia e l’amore, quando sono un’abitudine di vita, sono agli occhi del mondo la prova più evidente di un carattere orientato dall’esempio del Cristo e rivelano, per contrasto, le tenebre morali che derivano dall’egoismo della natura umana.38 SGD 52.3