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CAPITOLO 3
IL TIPO E L’ANTITIPO NEL VANGELO*Questo capitol contiene diversi fonti dei scritti di EGW, per fornire la spiegazione tra il servizio del santuario tipico sulla terra e il servizio atipico nel santuario celeste. GSS 55

Il piano a lungo accarezzato di Davide di erigere un tempio a Signore, è stato sapientemente eseguito da Salomone. Per sette anni Gerusalemme era impegnata nel trovare un posto adeguato per la costruzione di grandi muri di sostegno come fondamento: Il re comandò che si scavassero delle pietre di pregio, per fare i fondamenti della casa con pietre da taglio (1 Re 5:17) GSS 55.1

Contemporaneamente con la preparazione di legna e pietra, il compito davanti al quale si chinavano molti uomini per fabbricare gli arredi per il tempio — il lavoro fu costantemente sotto la guida di Hiram, figlio di una donna della tribù di Dan e di padre Tiro, il quale è abile a lavorare l’oro, l’argento, il rame, il ferro, la pietra, il legno, la porpora, il violaceo, il bisso, lo scarlatto, e sa pure fare ogni sorta di lavori d’intaglio, ed eseguire qualsiasi lavoro d’arte gli si affidi. (2 Cronache 2:13,14) GSS 55.2

Come l’edificio sul monte Moria è stato costruito nel modo silenzioso, la costruzione del tempio non su udì mai rumore di martello, d’ascia o d’altro strumento di ferro, perché tutto il materiale è stato preparato nella cava. I bellissimi accessori sono stati perfezionati secondo gli schemi pianificati da Davide e suo figlio. (1 Re 6:7; 2 Cronache 4:19) GSS 55.3

Tra gli arredi vi era l’altare dei profumi, le tavole sulle quali si mettevano i pani di presentazione; i candelabri ci oro puro e le lampade. (2 Cronache 4:20,21) I mobili di bronzo, l’altare degli olocausti, le conche di dimensioni più piccoli sulle basi, il mare, che era unico, e i dodici buoi sotto il mare. Il re li fece fondere nella pianura del Giordano, in un suolo argilloso, fra Succoth e Tsereda. (2 Cronache 4:17) tutti questi arredi sono stati forniti in abbondanza, in modo che non mancava nulla. GSS 55.4