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SEZIONE 3 - IL TABACCO LTI 57

1. Effetti dell’uso del Tabacco LTI 58

Effetti sul corpo LTI 58.1

Il tabacco è un veleno lento e insidioso, i cui effetti sull’organismo sono molto più difficili da eliminare rispetto a quelli provocati dall’alcol. LTI 58.2

Testimonies, vol. 3, p. 569 LTI 58.3

Usare tabacco è un’abitudine che colpisce frequentemente il sistema nervoso in modo più potente di quanto non faccia l’alcol. Incatena la vittima a legami di schiavitù ancora più forti di quelli della coppa ubriacante, l’abitudine è più difficile da vincere. In molti casi, mente e corpo sono intossicati dall’uso del tabacco molto più profondamente rispetto alle bevande alcoliche, perché è un veleno più sottile. LTI 58.4

Testimonies, vol. 3, p. 562 LTI 58.5

La colpevolezza dei fumatori davanti a Dio LTI 58.6

Il tabacco in qualunque forma sia utilizzato, colpisce l’organismo. È un veleno lento. Colpisce il cervello, e offusca la facoltà della ragione, in modo che la mente non possa discernere chiaramente le cose spirituali, specialmente quelle verità che avrebbero potuto correggere le tendenze erronee. Quelli che usano tabacco in qualunque forma non sono puri davanti a Dio. Con una simile pratica corrotta è impossibile glorificare Dio nel loro corpo e nel loro spirito, che sono di Dio. E mentre continuano a usare veleni lenti ma sicuri, rovinano la loro salute e riducono le facoltà mentali. Dio non può approvarli. Può avere misericordia di loro mentre si compiacciono in quest’abitudine nociva quando ignorano il danno che sta causando loro, ma quando gli viene dimostrato il contrario nella sua vera luce, allora sono colpevoli davanti a Dio se continuano a compiacere questo deplorevole appetito. LTI 58.7

Counsels on Health, p. 81 LTI 58.8

Diminuisce la resistenza e indebolisce le facoltà di recupero LTI 59.1

Il potere di guarigione di Dio governa su tutta la natura. Quando una persona si taglia o si rompe un osso, la natura immediatamente comincia a guarire la ferita, preservando in questo modo la vita dell’uomo. Ma, l’uomo può mettersi in una posizione in cui la natura viene ostacolata, in quel caso essa non può fare la sua opera. Se egli utilizza il tabacco, il potere curativo della natura si indebolisce in maggior o minor misura. LTI 59.2

Medical Ministry, p. 11 LTI 59.3

Semina e raccolto LTI 59.4

Vecchi e giovani ricordino che davanti a ogni violazione delle leggi della vita la natura farà sentire la sua protesta. Il castigo cadrà sia sulle facoltà mentali sia fisiche, e non si fermerà solo in colui che con colpevole leggerezza pratica quest’abitudine. Gli effetti della sua condotta malvagia si vedranno nella sua discendenza, così i mali ereditari si trasmettono fino alla terza e alla quarta generazione. Genitori pensate a questo, quando vi compiacete nel tabacco, questa sostanza nociva che offusca la mente e l’anima. Dove vi porterà questa pratica? Chi colpirà oltre voi? LTI 59.5

Signs of the Times, 6 Dicembre 1910 LTI 59.6

Nei giovani e nei bambini l’uso del tabacco provoca danni incalcolabili. Le pratiche malsane delle generazioni passate, colpiscono i bambini e i giovani di oggi. L’incapacità mentale, la debolezza fisica, le turbe nervose e i desideri antinaturali si trasmettono come un lascito di genitori a figli. E le stesse pratiche, seguite dai figli, aumentano e perpetuano nei terribili risultati. E gran parte del deterioramento fisico, mentale e morale che produce tanto allarme è dovuto a tutto questo. I ragazzi iniziano a fumare in età molto precoce. L’abitudine che acquisiscono quando il corpo e la mente sono particolarmente sensibili ai suoi effetti; mina la forza LTI 59.7

fisica, impedisce la crescita del corpo, stordisce la mente, e corrompe la morale. LTI 60.1

The Ministry of Healing, p. 328,329 LTI 60.2

Intemperanza nell’uso del tabacco LTI 60.3

Non vi è alcun appetito naturale per il tabacco nella natura, a meno che sia ereditato. LTI 60.4

Manuscript 9, 1893. LTI 60.5

L’uso di tè e caffè provoca l’appetito per il tabacco. LTI 60.6

Testimonies, vol. 3,p. 563 LTI 60.7

Gli alimenti a base di carne e altamente conditi, il tè e il caffè, che alcune madri incoraggiano a utilizzare nei loro figli, risveglia in loro l’appetito per sostanze più forti, come alcolici e tabacco. LTI 60.8

Testimonies, vol. 3, p. 488 LTI 60.9

Gli alimenti preparati con condimenti e spezie, infiammano lo stomaco, contaminano il sangue, e preparano la strada a stimolanti ancora più forti. Producono debolezza nervosa, impazienza e mancanza di autocontrollo. Poi seguono il calice di vino e le sigarette. LTI 60.10

Signs of the Times, 27 Ottobre 1887 LTI 60.11

Vite sacrificate LTI 60.12

Alcol e tabacco contaminano il sangue degli uomini, e migliaia di vite ogni anno sono sacrificate a causa di questi veleni. LTI 60.13

Health Reformer, Novembre, 1871 LTI 60.14

La natura fa del suo meglio per eliminare il tabacco, sostanza velenosa, ma spesso è vinta. Rinuncia alla lotta per eliminare l’intruso, e la vita è sacrificata nel conflitto. LTI 60.15

Manuscript 3, 1897 LTI 60.16

Usare tabacco significa suicidarsi lentamente LTI 61.1

Dio richiede purezza di cuore e igiene personale, oggi, come quando diede istruzioni speciali ai figli d’Israele. Se Dio era così attento nell’esigere l’igiene da coloro che stavano viaggiando nel deserto, che stavano quasi tutto il tempo all’aria aperta, quanto più richiede da noi la stessa igiene che viviamo in case chiuse, dove le impurità sono più visibili, e abbiamo un ambiente meno salutare. Il tabacco è un veleno della specie più subdola e maligna perché ha un influsso sia eccitante sia paralizzante sui nervi del corpo. E’ molto più pericoloso perché i suoi effetti sull’organismo sono molto lenti, al principio difficili da essere percepiti. Migliaia di persone sono vittime del suo influsso velenoso. Sicuramente si sono suicidati con questo lento veleno. Allora ci dobbiamo chiedere: Quale sarà il loro risveglio nel giorno della resurrezione? LTI 61.2

Nessuna difesa LTI 61.3

L’intemperanza di qualunque genere è come una morsa che ghermisce gli esseri umani. Gli ubriachi di tabacco si stanno moltiplicando sempre di più. Che cosa si può dire di questo male? E’ impuro, intontisce la mente, sconvolge i sensi, incatena la volontà; mantiene le sue vittime nella schiavitù di abitudini difficili da vincere; e Satana diventa il loro avvocato. Distrugge le chiare percezioni della mente in modo, che il peccato e la corruzione non possono distinguersi dalla verità e dalla santità. L’appetito per il tabacco è autodistruttivo. Esso conduce a un desiderio di qualcosa di più forte: il vino, le bibite fermentate, e tutte le bevande alcoliche. LTI 61.4

Letter 102a, 1897 LTI 61.5