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Principi morali per salvaguardare l’anima, 16 maggio CC 146

Fuggite la fornicazione. Qualunque altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo, ma chi commette fornicazione pecca contro il suo proprio corpo. CC 146.1

1 Corinzi 6:18 CC 146.2

Mi è stato mostrato che stiamo vivendo in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni A causa dell’iniquità che abbonda in questo mondo, l’amore di molti sta diminuendo. La parola, molti, si riferisce a coloro che si professano seguaci di Cristo. Essi si sono lasciati travolgere dall’iniquità, cosa che li ha allontanati da Dio. La causa di questo declino è che essi non si rendono conto di essere caduto così un basso. CC 146.3

Davanti a me passarono le scene che riguardavano la terribile condizione del mondo. L’immoralità, libertinaggio e il peccato abbondano ovunque. Il vizio e la deformazione in tutti i campi, non si è mai visto come ora con tanta sfacciataggine. Le persone sembrano essere intorpidite, e maggior numero dei sostenitori delle virtù e la vera bontà si scoraggiano sempre di più. Si direbbe che l’iniquità che abbonda, coinvolge solo i non credenti o beffardi, ma non è così. CC 146.4

Ogni cristiano dovrebbe imparare a frenare e controllare di continuo le proprie passioni. I nervi celebrali che comunicano con l’intero sistema sono l’unico mezzo attraverso il quale il cielo può comunicare con l’uomo e influenzare la sua vita intima. Indipendentemente dalla circolazione delle correnti elettriche che perturbano il sistema nervoso, le forze vitali e la sensibilità della mente possono essere ridotte. CC 146.5

Testimonies vol. 2, pp. 346,347 CC 146.6

I principi morali rigorosamente mantenuti, sono l’unica protezione dell’anima. Ora, più che mai, le passioni devono essere sottoposte a un serio controllo. La gratificazione dell’appetito non dovrebbe essere sollecitata a prescindere dalla salute fisica, intellettuale o morale. I vostri corpi non sono di vostra proprietà. CC 146.7

Dio ci ha dato la nostra dimora dove si può curare e conservare la salute al Suo servizio e alla gloria. I vostri corpi non sono di vostra proprietà. L’apostolo Paolo afferma: Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi? (1 Corinzi 6:19) Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. (v.20) CC 146.8

Ibid. pp. 352,353 CC 146.9