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Cristo, è la forza della madre e moglie, 8 giugno CC 169

I suoi figli si levano e la proclamano beata; anche suo marito ne fa l’elogio CC 169.1

Proverbi 31:28 CC 169.2

È vero che nella vita familiare quotidiana non vi siano dei problemi; ci vuole una grande pazienza nel superare tutte le prove. Mentre le madri non sono responsabili per le circostanze sulle quali non hanno controllo, è inutile negare che le circostanze fanno una grande differenza nella loro vita quotidiana. Quando esse abbandonano i propri doveri, si sentono stanche e travagliate è perché hanno sovvertito i principi, perché hanno abbandonato la fede e la fiducia. CC 169.3

La moglie e madre, vincerà nobilmente le difficoltà solo se avrà pazienza, forza e volontà di farlo. La sua esperienza nel tentativo di superare gli ostacoli e tentazioni, sarà efficace aiuto per gli altri, sia mediante le parole sia con l’esempio. Molti di coloro che fanno del bene in circostanze favorevoli, sembrano subire una trasformazione di carattere nonostante le prove e avversità, tuttavia lo stesso carattere si può deteriorare in proporzione ai loro problemi. CC 169.4

Dio non ha mai pianificato che noi dovremmo essere condizionati dalle circostanze. Una madre e moglie eseguirà i suoi doveri con dignità e allegria, senza considerare degradante ciò che sta facendo. Essa, per compiere suo dovere quotidiano con le proprie mani, per seguire i suoi figli e mantenere sacra unione con il marito, deve domandare il Signore per ricevere le forze necessarie e la Sua sapienza. In questa vita, non abbiamo altre possibilità che questa. Il raccolto determina il carattere del seme che è stato seminato. CC 169.5

Madri, il vostro dovere è sviluppare il buon carattere. Il vostro Redentore è compassionevole; Egli vi guarda con amore e simpatia, pronto ad accogliere le vostre preghiere, di darvi sostegno di cui avete bisogno ogni giorno. L’amore, gioia, pace, longanimità, dolcezza, fede e la carità, sono gli elementi del carattere Cristiano. I più grandi sogni e aspirazioni non possono superare le gemme ivi descritte. Nulla può dare più perfetta soddisfazione e felicità. CC 169.6

Tali conquiste celesti non dipendono dalle circostanze, né dalla volontà o imperfetto giudizio dell’uomo. Il prezioso Salvatore, che comprende le nostre lotte e debolezze della nostra natura, ha pietà di noi, perdona i nostri errori e ci dona la grazia di cui abbiamo ardentemente bisogno. CC 169.7

Health Reformer, Aug. 1, 1877 CC 169.8