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Cristo nostro esempio di cortesia, 16 gennaio CC 27

Infine siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli... CC 27.1

1 Pietro 3:8 CC 27.2

Coloro che lavorano per Cristo devono essere affidabili; la loro fede, deve essere solida, e il loro atteggiamento gentile e cortese. La cortesia è un dono dello Spirito. La mente umana è il più grande dono di Dio. Gesù dice: Siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli... In ciò, dove non riuscite a realizzare, subentrerà l’amore. Un momento di petulanza, una sola risposta sgarbata, la mancanza di gentilezza e cortesia cristiana, può comportare la perdita di amici e la loro influenza. CC 27.3

Ciò che Cristo era su questa terra, il lavoratore cristiano deve sforzarsi di essere. Egli è il nostro esempio, non solo nella sua purezza immacolata, ma con la sua pazienza, la dolcezza, e una vera cortesia. Aveva sempre un aspetto gentile, una parola di conforto per i bisognosi e gli oppressi. La Sua presenza creava un’atmosfera pura. La Sua vita era come lievito tra i membri della società. Puro e senza macchia, camminava tra gli sconsiderati, maleducati e scortesi; tra i pubblicani ingiusti, samaritani ingiusti, soldati pagani, contadini grossolani e altra moltitudine mista. Ovunque si trovava, aveva sempre una parola gentile per tutti. Quando vide uomini stanchi, costretti a sopportare pesanti fardelli, condivideva con loro tutti i loro pesi, insegnando nel frattempo l’amore, la gentilezza e la bontà di Dio. Ha cercato di ispirare in loro la speranza e la certezza che è possibile raggiungere il carattere di Cristo per diventare figli di Dio. CC 27.4

La religione di Cristo intenerisce tutto ciò che è duro e grezzo nel temperamento; leviga tutto ciò che è rozzo e pungente nei modi. Rende le parole gentili e il contegno vincente. Imparate da Cristo come ottenere purezza e integrità. La gentilezza e cortesia è l’argomento più potente a favore del cristianesimo. Le parole gentili sono come rugiada dell’anima. La Scrittura dice di Cristo, che la grazia è stata versata sulle Sue labbra perché sappia sostenere con la parola lo stanco. Il Signore ci invita dicendo: Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l’edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano. CC 27.5

Gospel Workers, p.121,122. CC 27.6

L’essenza della vera educazione è la considerazione per gli altri. CC 27.7

Education, p. 241 CC 27.8