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Il mondo ha bisogno seguire principi di sanità, 12 agosto CC 234

(I discepoli) imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno. CC 234.1

Marco 16:18 CC 234.2

Insegnando i principi della salute si deve sempre avere presente il principio obiettivo della riforma sanitaria, che è quello di assicurare lo sviluppo del corpo, della mente e dello spirito. Occorre sottolineare che le leggi della natura sono leggi divine, istituite in vista del nostro bene e il loro rispetto assicura felicità in questa vita e prepara per quella futura. Aiutate le persone a riconoscere nelle opere della natura l’espressione dell’amore e della sapienza divina. Incoraggiatele a studiare il meraviglioso capolavoro del corpo umano e le leggi che ne regolano il funzionamento. CC 234.3

Coloro che riescono a riconoscere le espressioni dell’amore di Dio, che comprendono la saggezza, lo scopo ultimo delle Sue leggi e gli effetti dell’ubbidienza, potranno considerare da un punto di vista totalmente diverso i loro doveri e i loro obblighi. Il rispetto delle leggi della salute non rappresenterà più un sacrificio o una rinuncia ma una grande benedizione. CC 234.4

Tutti quelli che diffondono il messaggio del Vangelo devono comprendere che l’insegnamento di questi principi rientrerà nel compito che è stato loro affidato: quest’opera è particolarmente necessaria e il mondo ne attende la realizzazione. CC 234.5

Ovunque si osserva la tendenza a sostituire il lavoro individuale con quello svolto da gruppi organizzati. Ci si orienta verso la fusione in società , verso la centralizzazione, la fondazione di grandi chiese e istituzioni. Molti delegano la beneficenza a strutture preposte evitando il contatto diretto e così il loro cuore diventa sempre più insensibile. Ripiegati e preoccupati solo di se stessi, perdono la sensibilità e si spegne il loro l’amore per il Signore e per il prossimo. CC 234.6

Il Cristo ha affidato ai suoi discepoli un compito da svolgere individualmente, e non può essere delegato. Il compito di assistere poveri e malati e comunicare il messaggio del Vangelo a coloro che si sono allontanati da Dio, non deve essere affidato a gruppi di beneficenza organizzata: la responsabilità è individuale, richiede impegno e sacrificio personale. Va fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare— ordina Gesù — affinché la mia casa sia piena. (Luca 14:23) Egli mette l’uomo in contatto con coloro a cui vuole fare del bene affinché conduca a casa tua gli infelici privi di riparo... che quando vedi un nudo tu lo copra. (Isaia 58:7) Imporranno le mani ai malati ed essi guariranno. (Marco 16:18) CC 234.7

Dobbiamo trasmettere le benedizioni del Vangelo tramite il contatto diretto e un’opera individuale. CC 234.8

The Ministry of Healing, pp. 146-148 CC 234.9