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Capitolo 10 - L’uso improprio del dono della parola VLC 44

L’influenza delle parole dure - A nessuno piace che vengano rivolte parole dure. Ricordatevi che quando parlate così gli altri possono sentirsi feriti. Che il vostro esempio lodevole, le vostre parole pacifiche e le azioni disinteressate, siano un profumo di vita a vita. VLC 44.1

Il dono della parola è stato dato per essere utilizzato per il bene di tutti. Le parole gradevoli, l’allegria, non costano di più delle parole sgradevoli e del malumore. Le parole taglienti feriscono l’anima. In questa vita tutti abbiamo difficoltà da affrontare. Ognuno incontra offese e delusioni. In questo caso non è forse più opportuno portare allegria invece di tristezza nella vita di coloro con cui veniamo in contatto? Non dovremmo forse usare parole di aiuto e benedizione? Esse porteranno tanta benedizione sia a noi che a coloro a cui sono dirette. - Manoscritto 93, 1901 VLC 44.2

Parole provocanti - La parola è un talento prezioso. Possiamo parlare con rabbia o in modo gradevole. Ricordiamoci che parlare in modo gradevole non pregiudicherà la nostra influenza, ma l’addolcirà. Se qualcuno vi parla in modo provocatorio, non pronunciate una sola parola. Il peggior rimprovero che voi potete dare a una persona che vi ha lanciato parole provocanti, è mantenere il silenzio, finché non sarete in grado di parlare con calma e serenità. - The Review and Herald, July 6, 1905 VLC 44.3

Parole oziose - Col talento della parola, dobbiamo comunicare la Verità ogni volta che si presenta l’occasione. Dovremmo usare questo talento sempre al servizio di Dio; tuttavia, spesso si abusa di questo talento e si dicono parole che producono molto danno. Gesù ci dice: In base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. (Matteo 12:37) - The Review and Herald, September 12, 1899 VLC 44.4

Il parlare inutile e senza significato - Il talento della parola è un dono di Dio, e quando ascoltiamo tante parole inutili e senza significato, possiamo essere sicuri che quelli che usano questo dono prezioso, in realtà non sono cristiani. Essi non dimorano in Cristo né Cristo dimora in loro. L’albero si riconosce dai suoi frutti. L’uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. (Matteo 12:35) Che corrente di male e spreco fluisce dal talento della parola. E quanti negano Cristo con le loro parole. Anziché fare una buona confessione di Cristo nelle loro conversazioni, dicono: “Non conosco quell’Uomo”. (Matteo 26:72) E’ molto facile avere una forma di pietà; ma fare una piena confessione della nostra fede in Cristo significa che le nostre parole, il nostro modo di vestire e il nostro spirito devono testimoniare il comportamento. - Lt 19, 1897 VLC 45.1

Conversazioni frivoli - Coltivate il prezioso dono della parola come un privilegio affidatovi da Dio. Non introducete temi frivoli e senza senso nelle vostre conversazioni. Parlate in modo tale affinché coloro che non sono della nostra fede, ricevano l’impressione che la parola corretta e i princìpi solidi fanno parte della vostra educazione. Voi siete la luce del mondo, dice Gesù. Chi sarà onorato così? Quelli che hanno approfittato di ogni opportunità per imparare a servire il Signore, col dono della parola. - Manuscript 93, 1901 VLC 45.2

Gli scherzi e le battute - È dovere dei giovani incoraggiare la sobrietà. La leggerezza, gli scherzi e le barzellette, dimostrano la sterilità dell’anima e la perdita del favore di Dio. Giovani, molti di voi non esercitano una cattiva influenza sugli altri, e questo vi dà una certa soddisfazione. Ma esercitate un’influenza positiva? Perché non cercate di guidare altri al Salvatore, attraverso la vostra conversazione e le vostre azioni? Se loro professano Cristo, cercate di condurli ancor più strettamente a Lui. - Testimonies for the Church 2:236, 237 VLC 45.3

La conversazione volgare - Miei giovani amici, siete sufficientemente trasformati dall’amore di Gesù per iniziare un’esperienza cristiana? Non sapete quanto bene potreste fare parlando della salvezza a coloro che non si considerano figli di Dio. D’altra parte, saprete solo nel giorno del giudizio quante occasioni avrete sprecato per testimoniare del Cristo. Forse in questa vita non vi rendete conto del male che state facendo ad alcuni con certi vostri comportamenti frivoli, certe conversazioni superficiali e con la vostra leggerezza; sono tutti atteggiamenti incompatibili con la fede. - MYP 201 VLC 46.1

Le osservazioni mordaci - Quando il Salvatore dimora in voi si rivela nelle vostre parole. Lo Spirito Santo non dimora nel cuore di colui che si arrabbia se gli altri non concordano con le sue idee e progetti. Dalle labbra di persone simili, sfuggono osservazioni mordaci che rattristano lo Spirito e sviluppano attributi, che sono più satanici che divini. Il Signore desidera che quelli che sono relazionati alla Sua opera, parlino sempre con la mansuetudine di Cristo. Se siete provocati, non siate impazienti, anzi manifestate la dolcezza di cui Cristo ci ha dato un esempio nella Sua vita. VLC 46.2

Come cristiani, dobbiamo parlare come Cristo avrebbe parlato se fosse al nostro posto. Desideriamo vedere delle riforme, ma molte volte le cose non avvengono come vorremmo; uno spirito malvagio versa gocce di fiele nella nostra coppa, e le altre anime sono avvelenate. Con le nostre parole indiscrete irritiamo il nostro prossimo e lo induciamo alla ribellione. Che il vostro proposito sia divulgare la Verità con amore… poi il Signor Gesù per mezzo del Suo Spirito fornirà la forza e la potenza. Non mescolate l’Io con nulla di ciò che fate per Lui. Dimostrate sempre l’umiltà e la mansuetudine dello spirito del Maestro. - The Review and Herald, April 9, 1901 VLC 46.3