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27 aprile, Il Vero Potere Morale E Intellettuale Ha Origine In Dio VC 123

Il mio servo Caleb, poiché è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente, io lo introdurrò nel paese nel quale è andato; e la sua progenie lo possederà. Numeri 14:24 VC 123.1

Tutto il mondo cristiano è coinvolto nel grande conflitto di fede e di incredulità. Tutti devono schierarsi da qualche parte. Non è possibile stare dalle due parti. Coloro che si schierano contro la Verità lo fanno per paura di perdere ciò che possiedono, oppure per paura di critiche o i rimproveri. Tutti loro sono classificati come i nemici di Dio. La morale non può essere separata dalla religione. Non tutte le tradizioni conservatrici che provengono da persone istruite del passato sono le guide sicure per questi ultimi giorni per risolvere il conflitto in corso. Nessuno di noi è al sicuro nemmeno con esperienze acquisite nel passato, a meno che non viviamo come Colui che è invisibile. Ogni giorno, ogni ora, dobbiamo mettere in pratica i principi della Bibbia: la giustizia, la misericordia e l’amore di Dio. Chiunque desidera acquisire il potere morale e intellettuale, deve attingere alla Sorgente divina. Domandiamoci, qual è la via e la volontà del Signore? Con lo studio della Parola di Dio è possibile ottenere la santificazione. Lo Spirito Santo deve toccare il vostro cuore, la vostra anima e il vostro intelletto. I princìpi sacri stabiliti nella Sua Parola daranno a voi tutti una luce necessaria per l’anima vostra. Lo ripeto... la fonte di saggezza, virtù e potere è nella croce del Calvario. Cristo è l’autore e il perfezionatore della nostra fede. Egli dice: “Senza di me non potete fare nulla”. Egli è l’unica garanzia sicura per il successo del nostro avanzamento sia intellettuale che di fede. Abbiamo bisogno di praticare la temperanza in tutte le cose, affinché il gusto, l’appetito e le passioni siano sotto controllo. Il Signor Gesù ha il potere di ritirare ogni grazia. L’amore, la gioia, la pace, la longanimità, la gentilezza, la bontà, la fedeltà, la temperanza, sono frutti dell’albero di ogni cristiano. VC 123.2

Se vogliamo ricevere la luce divina, dobbiamo accostarci al trono della grazia, perché solo lì è la sede della misericordia. Il Padre e il Figlio hanno stipulato un piano per salvare il mondo per mezzo di Cristo, Colui che ha dato la propria vita, perché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna. VC 123.3

Nessun potere umano o potenza angelica può fare un tale patto. Manuscript 16, 1890 VC 123.4