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13 gennaio, La Prima Trasgressione Imperdonabile VC 18

Ma io ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa; con le mie mani ho spiegato i cieli e comando a tutto il loro esercito. Isaia 45:12 VC 18.1

Adamo ed Eva ricevettero la conoscenza attraverso una diretta comunione con Dio e anche attraverso le Sue opere. Tutte le cose create, nella loro perfezione originale, erano un’espressione del pensiero di Dio. Per Adamo ed Eva, la natura traboccava della saggezza di Dio ma, a causa della disubbidienza, è stata preclusa agli esseri umani la possibilità di conoscere Dio attraverso una comunione diretta con lui, in gran parte, attraverso le sue opere. La terra, rovinata e contaminata dal peccato, riflette soltanto debolmente la gloria del Creatore. La natura parla ancora del suo Creatore, ma queste rivelazioni sono parziali e imperfette e, nel nostro stato decaduto, con le potenzialità indebolite e una visione ristretta, noi siamo incapaci di interpretarle giustamente. Abbiamo bisogno della rivelazione più completa di Dio, che lui stesso ha dato nella Sua Parola scritta. Education, pp. 16,17 VC 18.2

Tutto il cielo ebbe un profondo interesse, e gioì nella creazione del mondo per Adamo ed Eva. Gli esseri umani furono creati “ad immagine di Dio”, e dovevano popolare la terra. Dovevano vivere in stretta comunione con il cielo, al fine di ricevere il nutrimento dalla grande fonte di potere. Se il proposito di Dio era che l’uomo vivesse una vita senza peccato, quello di Satana era sconfiggere il piano di Dio. Non abbiamo bisogno di cercare di capire le motivazioni che hanno spinto l’essere vicino a Cristo nelle corti celesti per portare invidia e gelosia nei ranghi degli angeli. A molti il nemico comunicò il suo disamore, così, dopo la battaglia in cielo si concluse con l’espulsione di Satana e dei suoi simpatizzanti. Non abbiamo bisogno di sapere per quale ragione Satana agì così. Se conoscessimo la ragione, allora l’uomo avrebbe avuto le scuse per il peccato, ma non ci sono scuse. Non c’è alcuna ragione che gli esseri umani “percorrono” lo stesso terreno di Satana. Dopo che Satana fu espulso dal cielo, decise di fondare il suo regno sulla terra. Così, attraverso lui il peccato entrò nel mondo, e la morte come conseguenza del peccato. Travisando la Verità, Adamo cadde, aprendo le porte alla sofferenza e al dolore nel nostro mondo. Non ci sono scuse per la trasgressione di Adamo. Avendo ricevuto ogni bene generosamente, non aveva bisogno di null’altro. Gli fu posta solo una condizione... un divieto, e questo divieto Satana lo utilizzò come mezzo per introdurre il male... Manoscritto 97 1901. VC 18.3