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I santi giudicheranno il mondo, 29 luglio VAF 217

Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre e manifesterà i consigli dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio. 1 Corinzi 4:5 VAF 217.1

Durante i mille anni, che intercorrono fra la prima e la seconda resurrezione, ci sarà il giudizio dei malvagi. L’apostolo Paolo indica questo giudizio come un evento che segue il ritorno del Signore. “Cosicché non giudicate di nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore... Daniele dichiara che quando l’Eterno giunse “...il giudizio fu dato ai santi dell’Altissimo...” Daniele 7:22 Allora i giusti regneranno come re e sacerdoti di Dio. Giovanni, nell’Apocalisse, afferma: “Poi vidi i troni; e a coloro che vi sedettero fu dato il potere di giudicare”. Essi, “...saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con Lui quei mille anni”. Apocalisse 20:4,6 Allora, come è stato predetto da Paolo, “...i santi giudicheranno il mondo”. 1 Corinzi 6:2 Insieme con Cristo, essi giudicheranno gli empi confrontando le loro azioni con i comandamenti della Bibbia e si pronunceranno sul caso di ognuno. La sentenza, che decreta il castigo proporzionato alla colpa, sarà registrata accanto a ogni nome nel libro della morte... VAF 217.2

Non sarà fatta una relazione sui peccati che sono stati commessi, ma l’accusa sarà fatta contro l’incuria riguardo ai buoni e nobili doveri che Dio d’amore ci ha imposto. Saranno esaminate le mancanze che riguardano il nostro carattere. Si saprà che la condanna toccherà tutti quelli che nonostante la luce e la conoscenza che hanno ricevuto, sono stati trovati infedeli. YI June 8, 1893 VAF 217.3

Anche Satana e i suoi angeli saranno giudicati da Cristo e dal Suo popolo. Paolo dice: “Non sapete voi che giudicheremo gli angeli? GC 661 VAF 217.4

Quando il Giudice di tutta la terra chiederà a Satana: “perché ti sei ribellato e hai rapito i miei sudditi”? L’autore del male non potrà accampare nessuna scusa. Nessuno potrà replicare e le schiere ribelli saranno senza parole. Ibid. 503 VAF 217.5