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I primi passi nella giustificazione, 14 aprile VAF 110

Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati. Atti 5:31 VAF 110.1

Molti sono confusi su ciò che costituisce il primo passo nell’opera di salvezza. Si pensa che il peccatore debba cercare di abilitarsi per ottenere la benedizione e la grazia di Dio. Ma se è vero che il pentimento deve precedere il perdono, solo il cuore affranto e contrito è gradito a Dio, tuttavia il peccatore non può da solo arrivare al pentimento e nemmeno andare a Cristo. Se il peccatore non si pente, non sarà perdonato. Ma la questione decisiva è se il pentimento è opera del peccatore o è un dono di Cristo. Prima di andare a Cristo, il peccatore deve aspettare di sentire il rimorso? Il primo passo è accettare l’intervento dello Spirito Santo; e se l’uomo risponde a questo invito, egli avanza verso Cristo per ricevere la grazia del pentimento... Pietro presentò con chiarezza davanti ai sacerdoti e ai sadducei il fatto che il pentimento è un dono di Dio. Il pentimento è un dono di Dio, ed anche il perdono e la giustificazione non sono da meno, e non può essere sperimentato se il peccatore non dà l’anima a Cristo. Se siamo attratti da Cristo è grazie alla Sua potenza e alla Sua virtù. La grazia della contrizione avviene soltanto attraverso Gesù e quindi da Lui precede la giustificazione. 1 SM 390, 391 VAF 110.2

Che cosa deve fare colui che è desideroso di pentirsi veramente? Deve andare a Gesù così come è, senza indugi. Egli deve credere che la Parola di Cristo è vera e, con fiducia deve rivendicare le promesse di Dio. Un’anima che prega con sincerità non prega invano. Allora il Signore adempirà la Sua Parola e darà lo Spirito Santo per condurre il colpevole al pentimento, verso Dio e verso il nostro Signor Gesù Cristo. Chi prega e confessa i suoi peccati, rende manifesta la sua sincerità e lo sforzo nell’obbedire ai comandamenti, perché alla preghiera unirà la sua fede. E non solo crederà nei precetti della legge ma li adempirà. Si metterà dalla parte di Cristo in questa controversia. Egli rinuncerà alle abitudini e alle compagnie che tendono ad allontanarlo da Dio. Ibid. 393 VAF 110.3