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Mai Assenti Dal Mente Di Dio, 22 gennaio AN 29

...gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi. 1 Pietro 5:7 AN 29.1

Per allargare la nostra visione sulla bontà di Dio, Cristo ci invita a vedere le opere delle sue mani. “Guardate gli uccelli del cielo”, dice, “non seminano, né mietono, né raccolgono nei granai; eppure il vostro Padre celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? Matteo 6:26 ... Sebbene uomini e donne abbiano peccato gravemente, non sono stati mai abbandonati. La mano che sostiene il mondo, sostiene e rafforza il sui figli più deboli. Il grande Artista, la cui abilità è infinitamente al di là della capacità di ogni essere umano, che dà al giglio del campo le sue delicate e belle tinte, si prende cura del piccolo passerotto. “Non si vendono forse due passeri per un soldo? Eppure neanche uno di loro cade a terra senza il volere del Padre vostro”. Matteo 10:29 ... Se al fiore viene data una bellezza che supera la gloria di Salomone, quale può essere la misura della stima che Dio pone sul suo patrimonio? Cristo ci indica come si prende cura delle cose che appassiscono in un sol giorno, per mostrarci quanto amore riversa per gli esseri creati a Sua immagine... Egli ci invita a vedere i nomi iscritti nel libro della provvidenza. In questo volume ogni essere umano ha una pagina, sulla quale sono scritti gli eventi della storia della sua vita. E questi nomi Dio non li dimentica mai. Infatti, meraviglioso è l’amore di Dio e la cura per gli esseri che Egli ha creato... Per salvare le anime degli esseri umani che periscono, ha fatto un dono di tale portata che non si può mai dire che Dio avrebbe potuto fare di più per la famiglia umana. Tutto ciò che Dio fece per l’uomo è impregnato dall’amore e dalla Sua benevolenza. Così facendo Egli ha assicurato ai peccatori il perdono a condizione che egli abbandoni l’io. Solo così può essere trasformato dalla grazia di Dio e cambiato a Sua somiglianza. A nome dall’uomo, Dio ha versato tutto il tesoro del cielo, e in cambio rivendica il nostro affetto. Lt 79, 1900 AN 29.2