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Luglio AN 194

Di Più, Sempre Di Più, 1 luglio AN 195

Con me sono ricchezze e gloria, la ricchezza che dura e la giustizia. Il mio frutto è migliore dell’oro, sì, dell’oro fino, e il mio prodotto più dell’argento scelto. Proverbi 8:18,19 AN 195.1

L’uomo avido diventa sempre più avido quando si avvicina alla sua morte. Per l’uomo che per tutta la vita ha accumulato tesori terreni, non è facile abbandonare le sue abitudini egoistiche. Non è meglio che colui che cerca i tesori celesti diventi una persona seria e zelante, interessato realmente a cercare questi tesori? Non è meglio che desideri di cercare i tesori più duraturi? Non è meglio che cerchi di ottenere la gloria che è imperitura, invece che le ricchezze che si corrompono o che i ladri lo derubino? Quanto più ardenti sono le sue speranze, tanto più faticosi sono i suoi sforzi e tanto più è determinato a non fallire nella ricerca dei tesori immortali... La sua attività sulla terra dovrebbe assicurargli ricchezze eterne. Dopo aver assaggiato i doni celesti di Dio, egli non può e non vuole rimanere povero di essi per l’eternità. La sua anima con passione chiede sempre di più. Egli desidera ricevere sempre di più la grazia divina, la luce e la fede... AN 195.2

Oh! Fosse che tutte le nostre energie siano dedicate all’unica grande ricchezza che è la grazia di Dio in questa vita. Non dobbiamo mai dimenticare di testimoniate i favori di Dio finora ricevute. Solo allora l’abitudine di accumulare i tesori spirituali diverrebbero un principio perseverante, anziché per le cose terrene e temporali. Oggi, la nostra ambizione dovrebbe condurci a desiderare più grazia, un rinnovamento dell’amore di Dio e dei segni della Sua bontà, invece di accumulare i tesori terreni... Coloro che sentono la necessità spirituale, testimoniano la loro ansia e i loro ardenti desideri che conducono al cielo e non più alle cose temporali. MS 22, 1889 AN 195.3