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Nulla Da Temere, 23 febbraio DAG 70

...confermando gli animi dei discepoli e esortandoli a perseverare nella fede, e dicendo che attraverso molte afflizioni dobbiamo entrare nel regno di Dio. Atti 14:22 DAG 70.1

Il Signore vuole che abbiamo fiducia in Lui e che apprezziamo la Sua bontà. Dobbiamo soltanto saper vedere queste cose e apprezzarle. Tuttavia, solo in cielo saremo liberati dal male. Un’eredità incorruttibile e incontaminata è conservata nei cieli per noi. Con la potenza di Dio mediante la fede siamo custoditi per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi. DAG 70.2

Ogni giorno abbiamo bisogno di coltivare la fede nel Salvatore. Confidando in un potere al di sopra di noi stessi ed esercitando la fede, possiamo fidarci del Suo amore. La vita che viviamo deve essere vissuta per fede nel Figlio di Dio. DAG 70.3

La vita del cristiano è un palcoscenico stranamente mescolato tra dolori e gioie, delusioni e speranze, paure e fiducia. Vedendo il nostro cuore così profondamente agitato, ci sentiamo insoddisfatti e scossi dalle passioni umane che sembrano sopportare ogni cosa. Dopo aver scoperto le promesse della Parola di Dio e l’amore di un Salvatore affettuoso, subentra il rimorso, il dolore e il pentimento seguito da pace e profonda gioia. DAG 70.4

Il nostro amato Salvatore cerca di entrare nella nostra vita per migliorare il carattere. La rivelazione della bontà di Dio, ci rende umili e ci invita ad esprimere la nostra gratitudine - Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me -. (Galati 2:20). Abbiamo bisogno di essere consolati, a causa di grandi prove che spesso opprimono le nostre anime nelle quali dimora Gesù. Rivolgiamoci a Lui affinché la Sua Parola ci dia conforto. Se a volte le speranze sembrano morire, la sorgente divina non si esaurisce mai. Egli conosce la causa delle nostre afflizioni; Egli è il proprietario dell’anima, del corpo, e dello spirito. Egli conosce il loro valore. Lui è la Vite e noi siamo i tralci. Solo da Gesù possiamo ricevere il nutrimento spirituale. Letter 10, Feb. 23, 1887, to Dr. J. H. Kellogg. DAG 70.5