Go to full page →

Cristo è venuto per cercare la pecora smarrita, 13 luglio CIF 204

Io non sono venuto a chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori, Luca 5:32 CIF 204.1

Mentre era sulla terra, Cristo ha compiuto l’opera per la quale ha lasciato il trono di Dio in cielo. Attraverso la Sua missione a favore dell’uomo, l’umanità potrebbe essere elevata nella scala del valore morale con Dio. Cristo assunse la natura umane al fine di elevare la famiglia umana e renderla partecipe della natura divina e metterla in posizione di vantaggio con Dio. Ogni Sua azione era stata a favore dell’uomo caduto, per cercare la pecora che si era allontanata dall’ovile e riportarla a Dio. Il Signore ci ha visto in una triste condizione e ha mandato nel nostro mondo l’unico Messaggero di cui poteva fidarsi. A Cristo, l’unigenito Figlio di Dio, fu richiesto di fare un lavoro che nemmeno gli angeli potevano realizzare. Solo a Lui si poteva affidare il compito richiesto per la redenzione di un mondo segnato con la maledizione. E con questo dono il Padre ha dato tutto il cielo al mondo. CIF 204.2

Quale straordinario cambiamento era questo per il Figlio di Dio; Colui è la Luce del cielo, quanto era adorato dagli angeli! Avrebbe potuto visitare piacevoli case dei mondi non caduti in un’atmosfera pura, dove non esistono la slealtà né la ribellione; lì sarebbe stato accolto con acclamazioni di lode e amore. Era il mondo caduto che aveva bisogno del Redentore. “Non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori” — disse Gesù. Egli venne per rappresentare il Padre portando il Suo messaggio di speranza e salvezza nel nostro mondo. Non visse per se stesso; non cedette alle tentazioni; condiscese a morire affinché gli uomini peccatori potessero essere redenti e vivere eternamente nelle dimore che doveva preparare per loro. La Sua missione era istruire le anime che stavano morendo nei loro peccati. CIF 204.3

Questo stesso compito Cristo lo ha dato a tutti quelli che sono stati comprati con il Suo sangue. Il Signore darà la luce necessaria a tutti quelli che saranno fedeli e leali a Lui... la Sua missione, le influenze del Suo Spirito, rimangono le stesse per tutti coloro che li riceveranno. La Sua offerta di salvezza non cambia. È l’uomo che cambia la sua relazione con Dio. Molti si collocano là dove non riescono a riconoscere la Sua grazia e la Sua salvezza... Dio ha fatto tutto il possibile per la razza umana. Ha dato un perfetto esempio del Suo carattere nel carattere di Suo Figlio. I seguaci di Cristo, per crescere a Sua somiglianza, devono studiare l’incomparabile eccellenza della Sua vita e del Suo carattere. E mentre guardano a Gesù e rispondono al Suo amore, allora saranno in grado di riflettere la Sua immagine. RH, Feb. 15, 1898 CIF 204.4