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Il piano di redenzione è un dono, 21 settembre CIF 274

Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. Efesini 1:3 CIF 274.1

“Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù”. Efesini 2:4-6 CIF 274.2

Con queste parole, in una lettera scritta dalla prigione a Roma, Paolo esprimere la pienezza delle imperscrutabili ricchezze di Cristo, il tesoro della grazia offerto gratuitamente ai figli degli uomini caduti. Il piano di redenzione preparato in base al sacrificio, è un dono di Dio. Egli scrive ancora: “Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”. 2 Corinzi 8:9... E per coronare la redenzione, “il dono di Dio” è la vita eterna attraverso Gesù Cristo nostro Signore”... Molti di noi che contemplano le ricchezze della grazia possono dire con Paolo: “Or sia ringraziato Dio per il suo dono ineffabile”. 2 Corinzi 9:15 CIF 274.3

Giacché il piano di redenzione inizia e finisce con un dono, quindi deve essere portato avanti. Lo stesso spirito di sacrificio che ha acquistato la salvezza per noi, dimorerà nei cuori di tutti coloro che divengono partecipi del dono celeste. L'apostolo Pietro dice: “Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio”. 1 Pietro 4:10 CIF 274.4

Gesù disse ai suoi discepoli: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” Matteo 10:8 In colui che è pienamente in sintonia con Cristo non può esserci nulla di egoistico. “Chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno”. Giovanni 4:14 In lui lo Spirito di Cristo è come una sorgente che sgorga nel deserto, che scorre per rinfrescare coloro che sono desiderosi di bere l’acqua della vita. CIF 274.5

Era lo stesso spirito di amore e sacrificio di sé che dimorava in Cristo che spinse l’apostolo Paolo nelle sue molteplici doveri. “Io sono debitore”, dice “sia ai Greci, sia ai barbari, sia agli ignoranti”. Romani 1:14 “A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo”. 5T, 730,731 CIF 274.6