Go to full page →

“ıl vostro ragionevole servizio”, 5 luglio LC 199

Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1 LC 199.1

L’apostolo esorta i suoi fratelli a consacrare i loro corpi a Dio... Se la nostra alimentazione è tale da ridurre il vigore fisico e mentale, siamo preda di abitudini che disonorano il Signore, perché lo derubiamo del servizio che Lui esige da noi. Quando indulgiamo con l’appetito a spese della salute, o quando indulgiamo con abitudini che riducono la nostra vitalità e il nostro vigore mentale, non possiamo avere un giusto apprezzamento della redenzione e un’alta stima delle cose eterne. LC 199.2

Quando le nostre menti sono oscurate e parzialmente paralizzate dalla malattia, siamo facilmente sopraffatti dalle tentazioni di Satana. Mangiare cibo malsano per gratificare l’appetito ha una tendenza diretta a provocare lo squilibrio della circolazione del sangue, causare debolezza nervosa, mancanza di pazienza e capacità di affetto. Inoltre sminuisce le proprie forze, e le facoltà mentali. LC 199.3

L’azione salutare di queste facoltà dipende dalla salute fisica. Quanto importante diventa sapere come preservare la salute. Il nostro dovere verso Dio consiste nel seguire scrupolosamente i Suoi comandamenti. Le Sue leggi sono chiare e distinte. In esse non vi è nessuna incertezza, di conseguenza, nessuna di esse deve essere fraintesa. Coloro che non riescono a discernerli, è perché a causa delle loro abitudini erronee, hanno mente e intelletto indeboliti. Dio vuole insegnarci l’importanza della temperanza in tutte le cose. Come l’intemperanza ha causato la caduta dei nostri primi genitori a causa delle loro trasgressioni della legge di Dio, così la temperanza può mantenere le nostre facoltà in un modo sano, che nessuna incertezza o nebbia possano oscurare l’intelletto. Il nostro intelletto rimarrà efficace al fine di guidare le nostre azioni per continuare a osservare le leggi di Dio... Come Dio agisce in armonia con le leggi naturali, così noi possiamo rivendicare queste leggi pronunciate sul Sinai. Letter 27, 1872 LC 199.4