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Ricevendo la luce, 29 luglio CMS 221

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli”. Matteo 5:16 CMS 221.1

Coloro che hanno una conoscenza della Verità, hanno l’obbligo davanti a Dio di condividere la Sua preziosa luce con gli altri. Alcuni saranno convinti e presteranno attenzione alle parole dette con amore e tenerezza. Riconosceranno che la Verità è qualcosa di cui hanno veramente bisogno per essere liberati dalla schiavitù del peccato e dei principi terreni. La loro mente è stata aperta ai temi che non avevano mai compreso prima. Hanno imparato a discernere in Gesù Redentore l’infinita saggezza, giustizia, misericordia, la lunghezza e l’ampiezza del Suo amore che supera ogni conoscenza. Contemplando la perfezione di Cristo, la Sua missione, il Suo amore, la Sua grazia, la Sua Verità, rimangono affascinati, e diranno con il salmista: “Quanto a me, per la giustizia vedrò la tua faccia; mi sazierò della tua presenza quando mi risveglierò”. Salmo 17:15 Essi vedono in Cristo l’oggetto divino della fede e dell’amore. A questo punto il loro amore per il mondo e per i tesori terreni è giunto alla fine. CMS 221.2

Tale anima si appropria totalmente della Parola di Dio. Constata che i miracoli, l’abnegazione, il sacrificio di Cristo sono stati fatti per lui. Nel Suo cuore egli dirà: “Gesù è morto per salvare me. Con la Sua morte ottenne la vittoria, affinché io possa vivere e credere che Egli è il mio Salvatore. Per mezzo della Sua grazia ho acquisito i tesori eterni”. Il mondo non sarà più il suo dio. Essa ha fame di conoscere la Parola con i suoi molti tesori che desidera riscoprire, perché è come una miniera inesauribile di cose preziose per arricchire la fede, e per condividerle con gli altri. Essa ha scoperto la fonte dell’acqua viva, il pozzo della salvezza, dal quale può attingere continuamente senza mai esaurirsi. Letter 47, 1894 CMS 221.3