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Il Messaggio Finale Rivolto Ai Giovani, 29 agosto RPD 254

Quanto a me, sto per essere offerto in libagione, e il tempo della mia dipartita è vicino. Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione. 2 Timoteo 4:6-8 RPD 254.1

Non mi aspetto di vivere molto a lungo. Il mio lavoro è quasi finito. Dite ai nostri giovani che desidero che le mie parole li incoraggino a sperimentare un modo di vivere che sia il più attraente per le intelligenze celesti affinché la loro influenza sugli altri sia la più nobilitante. Nella notte stavo selezionando e mettendo da parte i libri che non sono di alcun vantaggio per i giovani. Dobbiamo scegliere per loro libri che li incoraggino a condurre una vita sincera e alla lettura della Parola. Non possiamo permetterci il lusso di dare ai giovani una lettura senza valore. Sono necessari dei libri che siano una benedizione per la mente e l’anima. Queste cose sono considerate con troppa leggerezza. Il nostro popolo dovrebbe acquisire familiarità con ciò che sto dicendo. Non penso di avere altre testimonianze per il nostro popolo. I nostri uomini di solide menti sanno cosa è bene per l’elevazione e la valorizzazione dell’opera. Ma con l’amore di Dio nei loro cuori, hanno bisogno di andare sempre più in profondità nello studio delle cose di Dio. Sono ansiosa che i nostri giovani abbiano letture edificanti, allora l’avranno anche gli anziani. RPD 254.2

Gli occhi della nostra anima devono essere fissi sulla verità. Dobbiamo aprire la mente e il cervello alla Parola di Dio. Se non prendiamo coscienza di questo, Satana se ne approfitterà. Il messaggio d’avvertimento deve essere ripetuto e insegnato costantemente e non solo una volta. RH, Apr. 15, 1915 RPD 254.3