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FebbraiO— Trasformati dallo Spirito RPD 37

Nati Di Nuovo, 1 febbraio RPD 38

Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. Giovanni 3:3 RPD 38.1

“Venga il tuo Regno. La tua volontà sia fatta come in cielo così in terra”. (Matteo 6:10). Tutta la vita di Cristo fu vissuta allo scopo di manifestare la volontà di Dio sulla terra e nel cielo. Cristo disse: “Se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio. “(Giovanni 3:3-6). Cristo non riconosce alcuna casta, nessun colore o grado, come necessari per diventare sudditi del Suo regno. L’ammissione al Suo regno non dipende dalla ricchezza o da un’eredità superiore. Ma coloro che sono nati dallo Spirito sono i sudditi del suo regno. Il carattere spirituale è quello che sarà riconosciuto da Cristo. Il Suo regno non è di questo mondo. I suoi sudditi sono partecipi della natura divina, sono fuggiti dalla corruzione che vi è nel mondo e che si manifesta nella concupiscenza. Questa grazia gli è data da Dio. Cristo non incontra i Suoi sudditi preparati per il regno; ma li qualifica attraverso il Suo potere divino. Coloro che sono morti alla trasgressione e al peccato, rivivono nella vita spirituale… Cristo li attrae a sé mediante una forza invisibile. Lui è la luce della vita e infonde loro il proprio Spirito. Introdotti nell’atmosfera spirituale, si rendono conto che sono stati vittime delle tentazioni di Satana, e che sono stati dominati da lui; ma spezzano il giogo dei desideri carnali e rifiutano d’essere servi al peccato… Anche se non hanno usato bene i loro talenti ed essendo disubbidienti sono diventati servi del peccato; benché Cristo sia stato per loro una pietra d’inciampo, eppure mediante il Suo amore, sono stati condotti sulla via del dovere. Cristo disse: “Io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”. Giovanni 10:10 Cristo li attira a sé con un potere invisibile. Egli è la luce della vita, e infonde in loro il Suo Spirito. E mentre sono tentati, essi spezzano il giogo delle concupiscenze carnali, e si rifiutano di essere servi del peccato; e lo Spirito interviene per ripristinare in loro l’immagine di Colui che li ha creati. RH, Mar. 26, 1895 RPD 38.2