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Amore Fraterno, 20 marzo RPD 87

Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:10 RPD 87.1

Quando lo Spirito Santo inonda le menti umane, tutte le lamentele e le accuse che si verificano tra gli uomini e i loro simili scompariranno. I raggi luminosi del Sole di Giustizia brilleranno nelle camere della mente e del cuore. Nel nostro culto a Dio non deve esistere alcuna distinzione tra ricchi e poveri, bianchi e neri. Si deve eliminare ogni pregiudizio. Quando ci avviciniamo a Dio, dobbiamo farlo in modo da essere tutti fratelli. Noi siamo pellegrini e stranieri, e siamo in viaggio verso una terra migliore, cioè, la patria celeste. Lì non ci sarà orgoglio, né accusa e né vana illusione. Si toglierà ogni maschera e “lo vedremo così come egli è”. I nostri canti ripeteranno il tema ispiratore e tributeranno lode e ringraziamento a Dio... RH, Oct. 24, 1899 RPD 87.2

Il Signore Gesù venne su questa terra per salvare gli uomini e le donne di ogni nazionalità... Gesù venne per illuminare il mondo intero. All’inizio del suo ministero Egli dichiarò, quale era la Sua missione: “Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per predicare il Vangelo ai poveri, mi ha mandato per guarire il cuore spezzato, per predicare la liberazione ai prigionieri, e recuperare la vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare l’anno accettevole del Signore” ... Gli occhi del Signore sono sopra tutte le sue creature; Egli le ama tutte, e non fa differenza tra bianco e nero, l’unica differenza consiste nel trattare con tenera compassione coloro che devono sopportare pesi più pesanti di altri. Coloro che amano Dio e credono in Cristo come loro Redentore, pur dovendo affrontare le prove e le difficoltà che trovano sul loro cammino, devono accettare con spirito gioioso la loro vita così com’è, e considerare che Dio vede tutte queste cose dall’alto, e che per tutto ciò che il mondo trascura di dare, Dio stesso li risarcirà coi suoi favori migliori. SM, book 2, pp. 487,488 RPD 87.3