Go to full page →

Capitolo 14:18-20 CBVT7A 38

Melchisedec, rappresentante di Cristo CBVT7A 38.3

Il Signore mai è rimasto senza testimoni sulla terra. Un tempo Melchisedec ha rappresentato Gesù Cristo in persona per rivelare la Verità del cielo e tramandare la legge di Dio. (Letter 190, 1905) CBVT7A 38.4

Fu Cristo che parlò per mezzo di Melchisedec, il sacerdote dell’Iddio Altissimo. Melchisedec non era Cristo, ma la voce di Dio nel mondo, il rappresentante del Padre. Cristo ha parlato attraverso tutte le generazioni del passato; Egli ha guidato il Suo popolo ed è stato la luce del mondo. Quando Dio scelse Abrahamo come Suo rappresentate della Verità, lo trasse fuori dal suo paese, lo allontanò dal suo parentado e lo separò. Egli desiderava plasmarlo come Suo modello, e istruirlo secondo il Suo piano divino. (RH Feb. 18, 1890) CBVT7A 38.5

20 — La decima risale ai giorni di Adamo CBVT7A 38.6

E questa pietra che ho eretta in monumento, sarà la casa di Dio; e di tutto quello che tu darai a me, io, certamente darò a te la decima“. (Genesi 28:22) CBVT7A 38.7

Ogni decima della terra, sia delle raccolte del suolo sia dei frutti d’alberi, appartiene all’Eterno, è cosa consacrata all’Eterno“. (Levitico 27:30) CBVT7A 38.8

Il sistema della decima risale ancora prima dei giorni di Mosè. Gli uomini erano tenuti a offrire i doni di Dio per scopi religiosi, prima ancora che il comandamento sulla decima fosse dato a Mosè, questo sistema risale ai tempi di Adamo. In compimento ai requisiti di Dio, mediante le offerte si doveva manifestare l’apprezzamento e la gratitudine per le misericordie e benedizioni divine. Le generazioni seguenti fecero lo stesso, e il piano fu effettuato da Abrahamo che diede la decima a Melchisedec, il sacerdote del Dio Altissimo. Lo stesso princìpio esisteva ai giorni di Giobbe. (ST April 29, 1875). CBVT7A 39.1