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Capitolo 17:14-16 CBVT7A 63

Amalek destinato alla distruzione CBVT7A 63.7

Così dice il Signore degli eserciti: Ho considerato ciò che ha fatto Amalek a Israele, ciò che gli ha fatto per via, quando usciva dall'Egitto. Va’ dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini. (1 Samuele 15:2,3) CBVT7A 63.8

Molti anni prima, Dio decise la distruzione totale di Amalek, quel popolo aveva alzato le mani contro Dio e contro il Suo trono, aveva giurato ai suoi dei che Israele sarebbe stato completamente consumato e che Dio sarebbe stato umiliato, in modo da non poterlo liberare dalle loro mani. Amalek aveva schernito le paure del suo popolo e aveva deriso le mirabili opere realizzate da Dio per mano di Mosè nella liberazione di Israele dal potere degli egiziani. Si era vantato che i suoi indovini e maghi potevano effettuare anche loro quegli stessi prodigi. E se i figli d’Israele fossero stati in loro potere come quando furono prigionieri di Faraone, essi assicurarono che il loro Dio non sarebbe stato in grado di liberarli dalle loro mani. Gli Amalekiti disprezzavano il popolo d’Israele, e giurarono di votarlo allo sterminio fino all’ultimo degli israeliti. (4SG 72, 73) CBVT7A 64.1

Il Signore non voleva che il Suo popolo possedesse nulla di ciò che apparteneva agli Amalekiti, perché la sua maledizione riposava su di loro e sui loro beni. Il Signore aveva deciso di terminare la loro esistenza, e che il Suo popolo non doveva conservare nulla di ciò che Egli aveva maledetto. Desiderava anche che le nazioni vicine vedessero la fine del popolo che lo aveva sfidato e che riconoscessero che erano stati distrutti dallo stesso popolo che avevano disprezzato. Gli israeliti non dovevano distruggerli per accrescere i loro beni o per gloriarsi di sé stessi, ma per compiere la parola che il Signore pronunciò riguardo ad Amalek. CBVT7A 64.2