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Un Amico In Luto, 18 giugno CeC 173

Come mai sono caduti i prodi, e sono perite le armi di guerra? 2 Samuele1:27 CeC 173.1

Per ben due volte Davide aveva avuto Saul nelle mani, ma si era rifiutato di ascoltare coloro che lo incitavano a colpire colui che per ordine divino era stato consacrato a regnare su Israele. L’amalekita, invece, non temeva di gloriarsi per aver ucciso il re d’Israele.... CeC 173.2

Il dolore di Davide per la morte di Saul era sincero e profondo, e ciò costituiva una prova della sua natura nobile e generosa. Egli non esultò per la fine del suo nemico; non gioì perché l’ostacolo che gli impediva l’accesso al trono era stato rimosso. La morte aveva cancellato il ricordo della sfiducia e delle crudeltà di Saul e ora Davide pensava a ciò che di nobile e regale il sovrano aveva compiuto. Il nome di Saul era unito a quello di Gionathan, generoso e sincero amico del figlio di Isai. PP 695, 696 CeC 173.3

Gionata, per nascita erede del trono, pur sapendosi messo da parte per decreto divino, fu il più fedele e tenero amico del suo rivale; a rischio della sua vita, egli protesse Davide. Rimase al fianco del padre negli oscuri giorni del suo declinante potere e cadde infine con lui sul campo di battaglia. Il nome di Gionata è conservato nei cieli come un tesoro ed è, sulla terra, una testimonianza resa all’esistenza e alla potenza dell’amore disinteressato. Ed 157 CeC 173.4

Come mai son caduti i prodi in mezzo alla pugna? Come mai venne ucciso Gionathan sulle tue alture? Io sono in angoscia a motivo di te, o fratello mio Gionathan; tu mi eri sommamente caro, e l’amor tuo per me era più meraviglioso che l’amor delle donne. Come mai son caduti i prodi? Come mai son state infrante le loro armi?” 2 Samuele 1:19-27. PP 696 CeC 173.5