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Luglio CeC 186

Un Patto Con Dio, 1 luglio CeC 186

Salomone, figlio di Davide, si stabilì saldamente nel suo regno, e l’Eterno, il suo DIO, fu con lui e lo rese estremamente grande. 2 Cronache 1:1 CeC 186.1

La vera gloria del primo periodo del regno di Salomone non proveniva dalla sua incomparabile saggezza, dalle sue ricchezze favolose, dalla sua potenza, dalla sua fama universale, ma dall’alone di rispetto che circondava il nome del Dio d’Israele, tramite l’utilizzazione dei doni che aveva ricevuto dal cielo. PK 32,33 CeC 186.2

Nobile in gioventù e nell’età virile, prediletto da Dio, Salomone cominciò a regnare con le migliori prospettive di onore e di prosperità. I popoli erano meravigliati della conoscenza e della perspicacia dell’uomo che Dio aveva dotato di sapienza. Però l’orgoglio della prosperità lo separò da Dio. Salomone si distolse dalla comunione con Dio per cercare soddisfazione nei piaceri dei sensi. Ed 152, 153 CeC 186.3

Satana sapeva quali sarebbero stati i risultati della disubbidienza e così, durante i primi anni del regno di Salomone, anni gloriosi grazie alla saggezza, alla benevolenza e alla rettitudine del re, cercò di esercitare quell’influsso che avrebbe minato la fedeltà di Salomone ai princìpi morali e lo avrebbe condotto a separarsi da Dio. FE 498 CeC 186.4

Il Signore sbagliò nel porre Salomone in una posizione di così grande responsabilità? Anzi! Dio lo aveva istruito a sopportare queste responsabilità e gli promise la grazia e la forza a condizione di obbedienza... Quando il Signore pone su di voi grandi responsabilità, non agite secondo la vostra volontà ma la Sua. Finché mantenete nel cuore i Suoi principi, Egli benedirà e vi darà la forza, e vi riconoscerà come i Suoi strumenti. The SDA Bible Commentary 3: 1128 CeC 186.5

Il Signore disse a Salomone che se avesse camminato secondo le Sue vie, le Sue benedizione lo avrebbe accompagnati; avrebbe ricevuto la grande saggezza. Ma Salomone non riuscì a rimanere fedele a Dio; e poiché seguì i suggerimenti del suo cuore, il Signore lo abbandonò ai suoi stessi impulsi. CeC 186.6

Oggi, ciascuno di noi ha un compito da svolgere. Nessuno può adempiere le proprie responsabilità senza la saggezza che viene dall’alto. Lt 104, 1902 CeC 186.7