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Una Bambina Schiava, 9 agosto CeC 225

Or alcune bande di Siri in una razzia avevano portato via come prigioniera dal paese d’Israele una piccola fanciulla, che era finita al servizio della moglie di Naaman. 2 Re 5:2 CeC 225.1

L’atteggiamento della giovane schiava in quella famiglia pagana è una chiara dimostrazione del profondo influsso esercitato sul bambino dall’educazione ricevuta in famiglia. Non vi è compito più nobile di quello affidato ai genitori per la formazione dei loro figli. Sono loro che gettano le basi fondamentali delle abitudini e del carattere. Dal loro esempio e dal loro insegnamento dipende in gran parte il futuro dei loro figli. CeC 225.2

Beati quei genitori la cui vita riflette così perfettamente Dio che le promesse e i comandamenti del Signore risvegliano nel bambino gratitudine e venerazione! Beati coloro che rappresentano con la loro tenerezza, la loro rettitudine, la loro pazienza, l’amore, la giustizia e la pazienza di Cristo. Insegnando ai figli ad amarli, ad aver fiducia e a rispettarli, i genitori insegnano anche ad amare il Padre celeste, a confidare in lui e a ubbidirgli. I genitori che hanno trasmesso questo patrimonio ai figli hanno lasciato loro in eredità un tesoro più prezioso di tutte le ricchezze della terra e il cui valore è eterno. CeC 225.3

Non sappiamo in che modo i nostri figli saranno chiamati a collaborare con Dio. Trascorreranno la loro vita nell’ambito familiare, lavoreranno insieme a gente che ha la stessa vocazione, partiranno per proclamare il messaggio del Vangelo in paesi lontani? In ogni caso tutti sono chiamati a essere missionari per Dio, ambasciatori della sua misericordia nel mondo. Ibid. 244-246 CeC 225.4

Colui che inviò... la ragazzina israelita da Naman, il capitano dell’esercito siriano, oggi invia uomini, donne e giovani per aiutare coloro che hanno bisogno dell’intervento divino. MH 473 CeC 225.5