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Andate Rifugiarvi In Campagna, 18 febbraio CeC 53

Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, perché ha preparato loro una città. Ebrei 11:16 CeC 53.1

Quando Lot si stabilì a Sodoma era deciso a non lasciarsi corrompere, e impose alla sua famiglia di rimanere fedele, ma evidentemente i suoi obiettivi non si realizzarono... Molti commettono un errore simile... CeC 53.2

I loro figli sono circondati da mille tentazioni e troppo spesso le amicizie che stringono impediscono loro di formarsi un buon carattere. Il lassismo morale, lo scetticismo e l’indifferenza in campo religioso tendono a vanificare l’educazione familiare. Vi sono molti esempi di giovani che si sono ribellati ai genitori e all’autorità divina: molti di loro si uniscono a persone non coerenti con la propria fede o addirittura apertamente ostili alla religione, finendo così per condividere la sorte dei nemici di Dio. Quando dobbiamo scegliere una casa, Dio vuole che prima di tutto consideriamo gli influssi morali e religiosi che incideranno sull’ambiente in cui dovrà vivere la nostra famiglia. A volte sarebbe necessario andare in zone periferiche perché non sempre si possono avere dei buoni vicini. Qualora, comunque, il Signore ci chiami a essere presenti in determinati posti, Dio ci darà la forza di rimanergli fedeli, a patto che esercitiamo un’attenzione costante, preghiamo e confidiamo nella grazia del Cristo. In vista della formazione di un carattere cristiano non dobbiamo esporci senza un’effettiva necessità a influssi negativi... CeC 53.3

Coloro che vogliono garantire ai loro figli ricchezze e onori, nella società contemporanea, trascurando i loro bisogni spirituali, si renderanno conto, alla fine, che il guadagno in realtà si sarà trasformato in una terribile perdita... CeC 53.4

Molti, come Lot, assisteranno alla rovina dei figli e riusciranno a stento a salvare sé stessi. Il lavoro di tutta un’esistenza e la vita stessa sarà un triste fallimento. Se i loro figli fossero stati veramente saggi, pur disponendo di ricchezze materiali minori, avrebbero sicuramente ottenuto un’eredità eterna. L’eredità che Dio ha promesso al suo popolo non si otterrà in questo mondo. CeC 53.5

Anche noi dobbiamo vivere su questa terra come forestieri e pellegrini, nell’attesa di una dimora “migliore, cioè una celeste. PP, 168-170 CeC 53.6