Avrai un peso esatto e giusto, avrai una misura esatta e giusta, affinché i tuoi giorni siano prolungati nel paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà. Deuteronomio 25:15 ESG 158.1
Siamo chiamati a trattare i nostri simili e Dio con tutta l’onestà. La nostra vita immortale e la nostra ricompensa futura dipendono da Cristo, per cui non possiamo permetterci di non rispettarlo. Coloro che si lasciano guidare da Dio, saranno onesti sia verso gli altri sia verso Dio, da cui provengono tutte le benedizioni della vita. La disobbedienza ai comandamenti di Dio che riguardano la decima e le offerte è registrata nei libri del cielo e tale atto nei Suoi confronti è considerato come “rubare”. Colui che è disonesto verso Dio o verso gli altri non può prosperare ... ESG 158.2
Il Signore ci ha comprati con il Suo prezioso sangue, e grazie alla Sua misericordia che possiamo sperare nel grande dono della salvezza. Il Signore ci chiede di agire in modo corretto, di amare, di essere misericordiosi e di camminare umilmente con Lui. Gesù ha detto: “Voi siete colpiti di maledizione, perché mi derubate, sì, tutta quanta la nazione”. Malachia 3:9 ESG 158.3
Quando trattiamo ingiustamente gli altri disprezziamo l’autorità di Dio e ignorando il fatto che Cristo ci ha acquistati con la Sua stessa vita. Il mondo continua a derubare Dio su larga scala. Più Egli impartisce ricchezza, più le persone la rivendicano come propria, da usare come vogliono. I professi seguaci di Cristo seguiranno essi le usanze del mondo? Vogliamo perdere la pace, la comunione con Dio e l'amicizia con i nostri fratelli e sorelle? Perché non rivendichiamo le Sue promesse? ESG 158.4
Coloro che affermano di essere cristiani devono ricordare che stanno gestendo il capitale che è stato loro affidato da Dio e che sono tenuti a seguire fedelmente le raccomandazioni delle Sacre Scritture. Se il vostro cuore agisce con la rettitudine verso Dio, non sottrarrete i beni del nostro Signore e non li investirete nelle imprese egoistiche. RH, Dec. 17, 1889 ESG 158.5