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Le persone che amano non sono come i ricci delle castagne TCS 168

Dobbiamo aspettarci di incontrare e sopportare grandi imperfezioni in coloro che sono giovani e inesperti. Cristo ci ha raccomandato di ristorare costoro con spirito di mansuetudine e ci ritiene responsabili se, per contro, seguiamo un procedimento che li spinga allo scoraggiamento, alla disperazione e alla rovina. A meno che non coltiviamo quotidianamente la preziosa pianticella dell'amore, noi corriamo il pericolo di diventare gretti, freddi, privi di simpatia, bigotti e critici, stimandoci giusti, mentre forse siamo ben lungi dall'essere approvati da Dio. Alcuni sono scortesi, sgarbati, aspri; simili ai ricci delle castagne, pungono ogni volta che sono toccati. Essi provocano un danno incalcolabile travisando il nostro amorevole Salvatore. TCS 168.6

0 noi ci eleviamo a un livello superiore, o saremo indegni di chiamarci cristiani. Dovremmo alimentare lo spirito che animava Gesù nella nostra opera di salvezza degli erranti. Essi gli sono cari al pari di noi. Anch'essi possono essere i trofei della grazia di Cristo e gli eredi del suo regno. Ma sono esposti alle insidie di un nemico astuto, ai pericoli e alla contaminazione e perciò senza la grazia salvatrice di Cristo vanno incontro a sicura rovina. Se noi guardassimo tutto ciò nel suo giusto aspetto, quanto si rianimerebbe il nostro zelo e come si moltiplicherebbero i nostri sforzi altruistici per avvicinarci a chi ha bisogno della nostra assistenza, delle nostre preghiere, della nostra simpatia e del nostro affetto! 5T 605,606 TCS 169.1