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La grandezza intellettuale non basta TCS 57

Mi sento obbligata a scrivere molto seriamente su questo punto, perché avverto il pericolo che ci sovrasta. La storia ci presenta gli esempi più dolorosi riguardo il pericolo affrontato da uomini che occuparono posizioni elevate e poi si corruppero. Uomini dalle menti eccellenti, che possedevano grandi talenti e grande influenza, ma che non ebbero pienamente fiducia in Dio, ma si lasciarono esaltare, coccolare e lodare dai grandi uomini del mondo, perdendo l'equilibrio arrivarono a pensare che i peccati dei grandi non fossero vizi. La guida celeste li abbandonò ed essi precipitarono rapidamente verso la corruzione e la perdizione. Persero di vista completamente la norma dell’onore e la capacità di distinguere tra il bene e il male, tra il peccato e la giustizia. Nel carattere ci sono luci ed ombre, e certamente le une o le altre otterranno il trionfo. TCS 57.6

Ma in cielo, Dio sta soppesando il valore morale, Egli giudicherà con giustizia. I malvagi saranno affrontati e confrontati. Soltanto la verità, vissuta intimamente, incisa nel carattere, sarà sufficiente a mantenere moralmente eretti gli uomini più grandi e talentuosi. TCS 58.1

Se la grandezza intellettuale fosse stata sufficiente, i loro caratteri sarebbero stati fermi come una roccia. Invece avevano bisogno d’avere dei caratteri virtuosi. Paolo dice: “Sono quello che sono per la grazia di Dio che è in me”. Il popolo di Dio deve levarsi e cingersi con tutta l'armatura della giustizia. - RH May 24, 1887. TCS 58.2