Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesù. Atti 4:13 NPC 266.1
Quando Gesù operava su questa terra, non ha costretto i discepoli ad abbandonare le loro reti e le loro barche perché andassero dai maestri giudei per essere istruiti per il ministero evangelico. Mentre Gesù camminava nei pressi del mar di Galilea, vide due fratelli: Simone detto Pietro e Andrea suo fratello, i quali gettavano le reti nel mare, poiché erano pescatori; e disse loro: «Seguitemi e io vi farò pescatori di uomini”. Or essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono. E proseguendo il cammino, vide due altri fratelli: Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello, nella barca con Zebedeo loro padre, i quali riassettavano le reti; e li chiamò. Ed essi, lasciata prontamente la barca e il padre loro, lo seguirono. (Matteo 4: 18-22). Questa obbedienza immediata, senza alcuna promessa di salario, fu un fatto straordinario. Le parole di Cristo erano un invito che implicava ciò che realmente significavano. Nelle Sue parole vi era un’influenza impellente. Egli non diede alcuna spiegazione specifica, ma ogni Sua parola si distingueva con grande potenza. Cristo avrebbe fatto di questi poveri pescatori un mezzo per allontanare gli uomini da Satana, al fine di servire il Signore, insegnando loro tutto sul Suo regno. Così loro sarebbero diventati ministri della Parola e pescatori di uomini... Cristo ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare e confondere quelli che si credono saggi. I discepoli erano inflessibili nelle tradizioni dei rabbini, ma con Cristo come esempio e Maestro acquisirono una formazione di più alto ordine, perché avevano davanti a loro il modello divino. Cristo stava presentando loro la sublime ed eccelsa Verità. Egli istruiva questi uomini per utilizzarli al Suo servizio. Coloro che predicano Cristo devono quotidianamente confrontarsi con Lui al fine di comprendere il messaggio riguardo la salvezza delle anime per cui è morto... Essi dovevano modellare il proprio carattere sull’ esempio del loro Maestro, condividere la Sua tenera comprensione e lottare contro ogni azione malvagia. NPC 266.2