Egli è morto per tutti, affinché quelli che vivono, non vivano più d’ora in avanti per sé stessi, ma per colui che è morto ed è risuscitato per loro. 2 Corinzi 5:15 NPC 338.1
Dio ha creato l’uomo allo scopo di elevarlo alla santità. Egli ha scritto la Sua legge su ogni membro del corpo, su ogni nervo e su ogni muscolo. L’ha dotato delle capacità mentali e fisiche, e desidera che le stesse siano mantenute pure. Secondo il Suo piano, il corpo dell’uomo deve essere un tempio per il Suo Spirito. Come solenne deve essere la responsabilità che poggia su ogni anima. Se contaminiamo il nostro corpo, stiamo facendo male non solo a noi stessi ma, anche a molti altri. Cristo è morto, affinché l’immagine morale di Dio possa essere ripristinata nell’umanità, che gli uomini possano essere partecipi della natura divina. Quindi, non sì dovrebbe usare i poteri ricevuti in dono per gli scopi egoistici, perché essi appartengono a Dio e devono essere usati per la Sua Gloria. Il corpo dell’uomo, è il tempio di Dio, di conseguenza deve essere tutelato. Possiamo esclamare con Davide: Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. (Salmo 139:14) I servitori del Signore devono essere preservati dal mondo, affinché l’universo celeste e tutti gli apostati possano vedere che gli uomini e le donne sono il tempio dell’Iddio vivente. La perfezione di carattere comprende tutto l’essere, perché egli è tempio del Signore in cui è presente Suo Spirito. Dio ci chiede, affinché tutto nostro essere partecipi al servizio a Lui dedicato. Tutte le parti del corpo devono collaborare nell’opera, altrimenti essa non sarà compiuta nel modo completo. Il fisico degli uomini e delle donne, deve essere sviluppato, coltivato, e la mente istruita sul modello della natura divina. Dio si aspetta che gli uomini usino l’intelletto ricevuto come dono. Egli si aspetta, che gli uomini che collaborano con Lui, usino tutti i poteri di sapienza ricevuta. Essi, su esempio di Cristo, devono lavorare con coscienza, devono usare i loro poteri mentali e fisiche come anche gli affetti, in modo tale di raggiungere la massima efficienza. Al Signore non fa piacere di vedere che le facoltà dei Suoi figli sono trascurate o che si abusi dalla propria salute. Inoltre, è fondamentale coltivare il dono della fede. Siate quindi coraggiosi ed evitate ogni pratica malsana per non guastate il Tempio di Dio. Siamo totalmente dipendenti da Dio, e la costante comunione con Lui rafforzerà la nostra fede. Essa ci conduce verso l’alto, verso la vita eterna, ed è l’unica che ci completa in Lui. NPC 338.2