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Rivelazioni scientifiche PEC 76

Una teoria molto vicina a quella dell’evoluzione della terra è quella che attribuisce l’evoluzione dell’uomo, capolavoro della creazione, a una linea ascendente di germi, molluschi e quadrupedi. Quando si considerano la brevità della vita umana e la limitatezza della visione scientifica; quando si pensa a quanto siano frequenti gli errori delle sue conclusione e la rapidità con cui le sue deduzioni vengono rivedute e poi abbandonate; quando si nota come le teorie dei diversi scienziati siano spesso in evidente contrasto tra di loro e solo per il piacere di far risalire la nostra origine a germi, a molluschi o a scimmie, come si può rigettare l’affermazione biblica così grande nella sua semplicità: “Dio creò l’uomo a sua immagine”? Genesi 1:27. Rinunceremmo a quella genealogia, più nobile di qualsiasi altra e tenuta in conto presso le corti dei re, in cui è detto di Gesù che era figlio di Adamo, figlio di Dio? Cfr. Luca 3:38. PEC 76.1

Correttamente intese, le rivelazioni della scienza e le esperienze della vita sono in armonia con la testimonianza della Scrittura circa l’incessante opera di Dio nella natura. PEC 76.2

Nell’inno di Neemia (Luca 9:6), i leviti cantavano: “Tu, tu solo sei il Signore! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che è sopra di essa, i mari e tutto ciò che è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose”. PEC 76.3