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Onestà e integrità Ca 46

Il colportore non ha bisogno di apparire in modo impeccabile, di avere un linguaggio affettato o troppo alla buona, ma di essere onesto e integro. Bontà e gentilezza si leggono sul volto di chi le possiede e anche un occhio attento non scorge alcuna falsità nei suoi modi. Ca 46.3

Coloro che entrano nel colportaggio e che considerano il successo nelle vendite un mezzo di gratifica personale, non meritano di essere chiamati operai. Ca 46.4