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Ecclesiaste 5 LND — Ecclesiaste 5

1 (4:1) Bada ai tuoi passi quando vai alla casa di DIO: avvicinati per ascoltare piuttosto che per offrire il sacrificio degli stolti, i quali non sanno neppure di far male. LND — Ecclesiaste 5:1

2 (4:2) Non essere precipitoso con la tua bocca, e il tuo cuore non si affretti a proferire alcuna parola davanti a DIO, perché DIO è in cielo e tu sulla terra, perciò le tue parole siano poche. LND — Ecclesiaste 5:2

3 (4:3) Poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole la voce dello stolto. LND — Ecclesiaste 5:3

4 (4:4) Quando hai fatto un voto a DIO non indugiare ad adempierlo, perché egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto. LND — Ecclesiaste 5:4

5 (4:5) E’ meglio non fare voti, che farli e poi non adempierli. LND — Ecclesiaste 5:5

6 (4:6) Non lasciare che la tua bocca porti il tuo corpo a peccare, e non dire davanti al messaggero di Dio: «E’ stato uno sbaglio». Perché dovrebbe DIO adirarsi per le tue parole e distruggere l’opera delle tue mani? LND — Ecclesiaste 5:6

7 (4:7) Poiché nei molti sogni e nelle molte parole c’è vanità; ma tu temi DIO, LND — Ecclesiaste 5:7

8 (4:8) Se nella provincia vedi l’oppressione del povero e la perversione violenta del diritto e della giustizia, non meravigliarti della cosa; poiché sopra un’alta autorità ne veglia una piú alta, e sopra di loro, delle autorità ancora piú alte. LND — Ecclesiaste 5:8

9 (4:9) La terra ha piú vantaggi di ogni altra cosa, e il re stesso è servito dal campo. LND — Ecclesiaste 5:9

10 (4:10) Chi ama il denaro non si sazia di denaro, e chi ama le ricchezze non ne trae profitto. Anche questo è vanità. LND — Ecclesiaste 5:10

11 (4:11) Quando crescono i beni, aumentano anche quelli che li divorano; e quale vantaggio ne hanno i proprietari, se non di vederli con i loro occhi? LND — Ecclesiaste 5:11

12 (4:12) Dolce è il sonno del lavoratore, sia che mangi poco o molto; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire. LND — Ecclesiaste 5:12

13 (4:13) C’è un altro deplorevole male che ho visto sotto il sole: ricchezze conservate per il loro proprietario a suo danno. LND — Ecclesiaste 5:13

14 (4:14) Quelle ricchezze vanno perdute per un cattivo affare, e cosí nelle mani del figlio che ha generato non resta piú nulla. LND — Ecclesiaste 5:14

15 (4:15) Com’era uscito dal grembo di sua madre, cosí nudo tornerà per andare com’era venuto, senza prendere nulla dalla sua fatica che possa portare via con sé. LND — Ecclesiaste 5:15

16 (4:16) Anche questo è un male deplorevole: che se ne vada esattamente come era venuto; e quale vantaggio ne ha dall’aver faticato per il vento? LND — Ecclesiaste 5:16

17 (4:17) Inoltre egli mangia tutti i giorni della sua vita nelle tenebre, e ha molte afflizioni, infermità e crucci. LND — Ecclesiaste 5:17

18 (4:18) Ecco ciò che ho compreso: è bene e opportuno per l’uomo mangiare, bere e godere del bene di tutta la fatica che compie sotto il sole, tutti i giorni di vita che DIO gli dà, perché questa è la sua parte. LND — Ecclesiaste 5:18

19 (4:19) Ogni uomo a cui DIO concede ricchezze e beni e a cui dà pure di poterne godere di prendere la propria parte e di gioire della sua fatica, questo è dono di DIO. LND — Ecclesiaste 5:19

20 (4:20) Egli infatti non ricorderà molto i giorni della sua vita, perché DIO gli risponde mediante la gioia del suo cuore. LND — Ecclesiaste 5:20