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La responsabilità di garantire la formazione SC 53

Quando si convertono uomini promettenti e abili, come Timoteo, Paolo e Barnaba, si cerca subito di far comprendere loro la necessità di lavorare nella vigna del Signore. E quando gli apostoli partono per altre destinazioni, la fede di questi uomini non vacilla, anzi, aumenta. Essi ormai conoscono bene la via del Signore; sanno lavorare altruisticamente e con perseveranza per la salvezza dei loro concittadini. Questa attenta preparazione dei nuovi convertiti è un fattore importante del grande successo che Paolo e Barnaba hanno conseguito nell'annunciare il Vangelo al mondo non ebraico. — The Acts of the Apostles, 186, 187 (1911). SC 53.1

Quando le chiese si organizzano, si dovrebbe far presente ai membri che anche tra di loro potrebbero essere scelti uomini adatti a portare ad altri la verità e a formare ulteriori chiese; quindi, dovranno lavorare tutti e coltivare al meglio i talenti che Dio ha dato loro ed educare il loro spirito per essere assunti al servizio del Maestro. — Testimonies for the Church 3:205 (1885). SC 53.2

Le attività missionarie sono costantemente ostacolate dalla carenza di operai che hanno atteggiamenti positivi, devozione e pietà indispensabili per rappresentare correttamente la nostra fede. Ci sono molte persone che vorrebbero diventare missionari, ma non incominciano a lavorare perché coloro che gli sono accanto nelle chiese o nelle scuole non sentono il bisogno di lavorare con loro e mostrare ciò che Dio esige da loro in base alle loro possibilità, e forse nemmeno si curano di pregare con e per loro. — Counsels to Parents, Teachers and Students, 500, 501 (1913). SC 53.3

Quelli che curano spiritualmente la chiesa dovrebbero mettere a punto modi e mezzi tramite i quali offrire delle opportunità a ogni membro di servire in un settore qualsiasi dell'opera di Dio. Troppo spesso, nel passato, questo non è stato fatto. Non sono stati portati avanti piani chiari grazie ai quali utilizzare proficuamente i talenti di tutti. Solo pochi sono consapevoli della perdita che ne è derivata. — Testimonies for the Church 9:116 (1909). SC 53.4

In ogni chiesa i membri dovrebbero essere guidati in modo da dedicare del tempo alla testimonianza per Cristo. Come si può dire della chiesa: “Voi siete la luce del mondo” (Matteo 5:14) se poi i suoi membri non diffondono la luce? — Testimonies for the Church 6:436 (1900). SC 53.5