La Parola di Dio ci insegna che l’uomo che non vuol lavorare non deve neanche mangiare. Il Signore non chiede che l’uomo che lavora duramente mantenga i pigri. Lo spreco del tempo e la mancanza d’impegno portano all’indigenza e alla povertà. Se tali errori non vengono individuati e corretti da coloro che li commettono, tutto quello che può essere fatto per loro è inutile: è come mettere del denaro in un sacco bucato. Esistono comunque delle miserie nascoste e dobbiamo dimostrare tenerezza e compassione nei confronti di coloro che sono in difficoltà. — The Review and Herald, 3 gennaio 1899. CEC 87.2