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Fiducia in Dio TT1 294

Il comportamento di Nehemia dovrebbe farci riflettere seriamente sul modo in cui dobbiamo agire con i nostri avversari. Dobbiamo presentare ogni cosa a Dio in preghiera, come fece Nehemia, con profonda umiltà. Egli era unito a Dio tramite una fede incrollabile: questo è ciò che dovremmo fare. Il tempo è troppo prezioso perché i figli di Dio lo sprechino a difendersi nei confronti di coloro che odiano il sabato dell’Eterno. Dobbiamo procedere con una fiducia assoluta, certi che Dio farà trionfare la verità. Con umiltà, dolcezza e purezza, affidandoci al Cristo, dobbiamo manifestare la convinzione che conosciamo la verità. TT1 294.1

Noi non comprendiamo fino a che punto sia nostro privilegio aver fiducia in Dio e quali grandi benedizioni ne possano derivare. Abbiamo un’opera immensa da compiere. Dobbiamo essere pronti spiritualmente per il cielo. Le nostre parole e il nostro esempio devono parlare al mondo. Gli angeli ci assistono e possiamo contare su promesse meravigliose a condizione che ubbidiamo agli ordini di Dio. Il Signore è pronto a elargire ricche benedizioni. Se ci rendiamo conto del nostro bisogno e ci rivolgiamo a Dio con sincerità e con fede, noi saremo in stretta comunione con il cielo e diventeremo una luce per il mondo. TT1 294.2

Dobbiamo ricordare spesso l’avvertimento: “Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leon ruggente cercando chi possa divorare”. 1 Pietro 5:8. TT1 294.3