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Capitolo 97: Ambasciatori del Cristo TT1 353

Gli ambasciatori del Cristo hanno un’opera solenne e importante da compiere, ma alcuni non l’hanno considerata come un impegno serio. Il Cristo è sacerdote del santuario celeste e, tramite coloro che ha delegato, lo è anche della sua chiesa sulla terra. Egli parla al mondo grazie a uomini che si è scelto e guida la sua opera come nei giorni della sua umiliazione, quando si trovava fra gli uomini. Sono passati i secoli, ma non è affatto cambiata la promessa fatta ai discepoli: “...Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente”. Matteo 28:20. Dall’ascensione del Cristo fino ai nostri giorni, uomini scelti da Dio, che attingono da lui la loro autorità, sono diventati messaggeri della verità. Gesù, il vero Pastore, dirige quest’opera servendosi dei suoi collaboratori, che hanno un ruolo molto importante perché trasmettono la sua Parola e la sua dottrina nel nome del Cristo ed esortano gli uomini a riconciliarsi con Dio. TT1 353.1

Le persone non dovrebbero considerare i pastori come semplici oratori, ma come ambasciatori del Cristo che traggono saggezza e forza dal grande Capo della chiesa. Trascurare o disprezzare la parola pronunciata dai rappresentanti del Maestro non significa solo rivelare mancanza di rispetto nei confronti dell’uomo, ma anche del Maestro che lo ha inviato. L’uomo rappresenta il Cristo e quindi tramite la sua voce si dovrebbe udire quella del Salvatore. TT1 353.2