Go to full page →

Capitolo 102: Le relazioni fra i membri di chiesa TT1 380

Tutti coloro che lottano per ottenere la vittoria sul male dovranno combattere contro le proprie debolezze, anche se è molto più facile notare le colpe degli altri piuttosto che riconoscere le proprie. È quindi necessario impegnarsi a fare autocritica invece di sottolineare gli errori degli altri. TT1 380.1

Tutti i membri di chiesa, se sono figli e figlie di Dio, dovranno sottomettersi alla disciplina che li aiuterà a diventare la luce del mondo. Dio non potrà scegliere come suoi collaboratori uomini e donne che amano le tenebre e non compiono nessuno sforzo per avvicinarsi alla Fonte della luce. Coloro che riconoscono il proprio stato e fanno tutto il possibile per uscirne, pregando con fervore, riceveranno l’aiuto di Dio. Ognuno deve cambiare molte cose e impararne altre su se stesso: si devono abbandonare vecchie abitudini, correggere antichi errori e tutto ciò richiede uno sforzo non indifferente. Inoltre, per poter conseguire la vittoria, si deve accettare pienamente la verità e metterne in pratica i principi, sorretti dalla grazia di Dio. TT1 380.2

Io vorrei convincere tutti che la nostra unica speranza, in quanto individui, consiste nell’unirci a Dio. Si deve giungere alla purezza interiore e questo richiede un profondo esame di coscienza seguito da un’intensa lotta per vincere l’ostinazione e l’egoismo. Per questo è indispensabile pregare con fervore e costanza. TT1 380.3