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Capitolo 78: Divertimenti consigliati FC 210

Il disprezzo dei principi FC 210

I genitori cristiani lasciano che i loro figli soddisfino i propri gusti mondani. Essi permettono divertimenti che, in virtù dei loro principi, precedentemente avevano proibito.1Manoscritto 119, 1899. FC 210.1

Anche tra i genitori cristiani, si è stati troppo tolleranti verso i divertimenti. Essi hanno accettato i parametri del mondo; si sono conformati all’opinione generale secondo la quale bambini e adolescenti devono trascorrere i primi anni nell’ozio e in una folle incoscienza. Agendo in questo modo, hanno suscitato il gusto per i piaceri inebrianti; i bambini e i giovani si compiacciono a tal punto nell’eccitazione, che provano una vera avversione per i doveri seri e utili della vita. Essi vivono quasi per istinto. I loro pensieri non sono diretti verso Dio, né verso le realtà eterne, ma vagano qua e là come le farfalle in estate. Non agiscono come esseri ragionevoli, la cui vita può misurarsi su quella di Dio, al quale sono debitori di ogni attimo della loro esistenza.2The Youth’s Instructor, 20 luglio 1893. FC 210.2