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Rapporto tra salute e formazione del carattere MG 163

Dio non ha dato all’uomo il permesso di violare le leggi del suo essere. Tuttavia, l’uomo, spinto da Satana a vivere con sregolatezza, sottopone le sue migliori facoltà alle passioni e agli istinti. MG 163.4

Quando questi prevalgono, l’uomo, creatura leggermente inferiore agli angeli che hanno capacità immense, si abbandona all’influsso di Satana. Il diavolo, infatti, ha un forte ascendente nei confronti di chi è schiavo degli impulsi. A causa dei propri vizi, alcuni sacrificano la metà, altri i due terzi delle proprie energie fisiche, mentali e morali, cadendo in balìa del nemico. MG 163.5

Se desideriamo riconoscere con chiarezza gli inganni di Satana, è estremamente importante controllare i nostri impulsi tramite la ragione e la coscienza. Un impiego attento e dinamico delle infinite capacità della mente è indispensabile per la formazione di un carattere cristiano. MG 163.6

La debolezza o la forza dello spirito hanno un influsso determinante sul ruolo che possiamo avere nella vita e sulla nostra salvezza finale. È deplorevole notare come prevalga l’ignoranza delle leggi di Dio relative al nostro corpo. L’intemperanza, in tutte le sue forme, costituisce una violazione delle leggi del nostro essere. Gli squilibri mentali hanno assunto proporzioni inimmaginabili. Il peccato risulta attraente grazie a quell’alone di luce con cui Satana lo riveste. Egli gode quando riesce a rendere il mondo cristiano schiavo delle mode, come i pagani, e a dominarlo tramite le passioni. MG 163.7