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La vita in famiglia MG 226

Capitolo 107: Una famiglia cristiana MG 227

Coloro che affermano di amare Dio devono, sull’esempio degli antichi patriarchi, innalzare un altare al Signore in qualsiasi luogo essi stabiliscano la loro residenza. Se mai ci fu un tempo in cui ogni abitazione deve essere un luogo di preghiera, quel tempo è arrivato. I padri e le madri devono elevare il loro cuore a Dio pregando umilmente per il bene dei propri figli e per se stessi. Voi padri, che siete i sacerdoti della famiglia, offrite a Dio il culto del mattino e della sera, mentre la moglie e i bambini si uniscono in preghiera per lodarlo. Gesù si fermerà con piacere in queste famiglie. MG 227.1

Ogni famiglia cristiana deve emanare un influsso positivo. L’amore si deve manifestare tramite la gentilezza, la cortesia e l’altruismo. Ci sono case dove si vive in questa atmosfera, dove Dio viene adorato e dove regna il vero amore. Da queste famiglie, le preghiere si elevano a Dio al mattino e alla sera come un incenso profumato. In risposta, le benedizioni e la misericordia del Signore si riversano su coloro che lo invocano come la rugiada all’alba. MG 227.2

Una famiglia cristiana dove regna l’armonia costituisce una prova efficace in favore del valore della religione cristiana, un’argomentazione che nemmeno gli atei possono confutare. Tutti potranno rendersi conto che nella famiglia in cui ci si occupa dei propri figli si manifesta un influsso positivo. Ognuno si accorgerà che il Dio di Abramo è con loro. — Patriarchs and Prophets, 144. MG 227.3