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Capitolo 145: Discorsi profondi MG 297

Non sempre gli uomini colti e sapienti sono gli strumenti più efficaci al servizio di Dio. MG 297.2

Molti di loro non vengono presi in considerazione, oppure sono sostituiti da persone più impreparate dal punto di vista della conoscenza, ma che hanno sperimentato le realtà pratiche ed essenziali della vita quotidiana. Inoltre, coloro che si considerano colti spesso ritengono di non avere più nulla da imparare, sono pieni di sé e rifiutano di lasciarsi istruire, perfino da Gesù, il più grande insegnante che il mondo abbia mai conosciuto. MG 297.3

Coloro che sono cresciuti spiritualmente e hanno sviluppato le loro facoltà intellettive, studiando attentamente le Scritture per conoscere la volontà di Dio, occuperanno posizioni di fiducia perché la Parola di Dio è entrata a far parte della loro vita e del loro carattere. Essa deve svolgere la sua azione fino a separare il midollo dalle ossa e valutare i pensieri e i sentimenti del cuore. Nutrendosi della Parola di Dio il cristiano diventa forte, sia spiritualmente sia intellettualmente, capace di lottare per la verità e la giustizia. MG 297.4